Presenti l’assessore Bordilli e il presidente del Municipio Carratù. La benedizione di Padre Paolino Diral
Questa sera la storica via Luccoli nel cuore pulsante di Genova ha visto l’accensione delle luminarie natalizie.
Alle ore 18:30, con l’organizzazione del Civ Via Luccoli, si è svolto un momento simbolico per celebrare la tradizione natalizia e l’identità di uno dei più caratteristici caruggi genovesi.
Le luminarie di via Luccoli e la benedizione di Padre Paolino Diral
Padrona di casa la presidente del Civ Francesca Racine che insieme a Paola Bordilli, assessore comunale al commercio, Andrea Carratù, presidente del Municipio I Centro-Est, Massimiliano Spigno e Paolo Barbieri, presidente e direttore di Confesercenti Genova, hanno fatto una passeggiata simbolica per via Luccoli fino alla benedizione bene augurante impartita da Padre Paolino Diral.
Il presidente del Civ Francesca Racine: E’ l’inizio di un lavoro intenso
«E’ l’inizio di un periodo di lavoro denso, ricco di incontri, di acquisti, e di lavoro, speriamo, nei genovesi e nei turisti. Questa è una zona del centro storico che accoglie da sempre tutti i nostri concittadini, ma è anche crocevia per i turisti, per cui abbiamo una mescola molto felice che aspettiamo». A dirlo il presidente del Civ Francesca Racine che aggiunge: «Le luminarie quest’anno richiamano un po’ i pianeti e il cielo, per cui mirano a una veduta ampia. Le aspettative sono positive, noi cerchiamo sempre di guardare avanti, lavoriamo, la strada rappresenta la grande tradizione della passeggiata genovese, per cui siamo sempre aperti e sicuramente ottimisti.
Ecco, via Luccoli come strada storica di Genova con negozi storici ma c’è anche un po’ di evoluzione delle attività.
Ci sono le nostre botteghe storiche che con le generazioni nuove che hanno saputo rinnovare l’offerta e quindi conservare la loro posizione. E poi ci sono una serie di imprenditori giovani che siamo stati felici di accogliere nella via in questi anni, che si sono rinnovati ma che si sono fermati nella via. Perché il dato importante è che quando la startup rimane, continua a lavorare con noi. Anzi, c’è chi si è allargato tra i giovani perché trovandosi bene ha preso più metri quadri per sviluppare la propria attività. Questo è un segnale assolutamente positivo».
Le luminarie di via Luccoli: parla l’assessore Bordilli e il presidente del Municipio 1, Carratù
«Siamo contenti – spiega l’assessore al Commercio Paola Bordilli – si sta sentendo questa bellissima magia. Con le luminarie, siamo partiti molto presto con la fine del mese di novembre, già con con i lavori proprio per la facciata sia di Piazza De Ferrari, di Palazzo Ducale, del Palazzo Borsa, dell’Accademia Ligustica, del Teatro per far sì che Piazza De Ferrari sia splendente e a festa.
Si fa questo con una forte sinergia con i vari Civ della nostra città e hanno cominciato i CIV del ponente per poi continuare con il nostro centro città ieri e oggi, poi domani toccherà anche Nervi illuminare il quartiere. Noi come comune sono 8 anni oramai che diamo contributi proprio per le luci perché sicuramente le luminarie sono belle, danno calore, fanno il Natale. Siamo, come comune, il sesto comune d’Italia, quindi abbiamo bisogno che i privati diano una mano per l’illuminazione dei nostri quartieri, ma si vuole riconoscere questo contributo comunale proprio per una compartecipazione per rendere belle, vive e commerciali le nostre vie e le nostre piazze».
«Il centro storico – precisa il presidente del Municipio 1 Antonino Carratù – lo amiamo tutto l’anno perché è sempre meraviglioso, ma Natale ha un’atmosfera tutta particolare, quindi ovviamente auspichiamo che il commercio su strada, che è quella che tutto l’anno tiene la luce accesa, anche questo Natale possa insomma dare soddisfazioni, ma ci crediamo perché effettivamente girare per il negozio nostro centro storico è sempre una cosa molto piacevole per tutti.
Quindi crediamo che anche quest’anno, visto anche grande sforzo che i commercianti hanno fatto per illuminarlo, il centro storico sarà davvero la carta in più per la nostra città».