Il Festival in una notte d’estate di Lunaria Teatro presenta giovedì 30 luglio in piazza San Matteo, il Teatro Libero Palermo. Si porta in scena “Aspettando Manon”, il monologo che ha per protagonista Giuseppe Lanino ed è tratto da “La morale del Centrino. Ovvero come sopravvivere a una mamma siciliana”di Alberto Milazzo che, insieme a Luca Mazzone, firma anche la drammaturgia dello spettacolo.
Ma chi è Manon? Al civico 72 di viale Ortigia, a Palermo, dove vive, la signora nota come Manon difende da sola principi che il resto del mondo dilapida come fossero un’immeritata eredità, o almeno così crede. Nessuno sa che al 72 di viale Ortigia esiste questo baluardo di moralità, cosa che Manon avverte come un’ulteriore conferma di quanto lei sia nel giusto e il mondo prossimo all’Armageddon.
Il rapporto di un figlio e di sua madre, della vita di un figlio, della sua felicità e dell’affermazione del proprio sé che si scontra con l’ancestrale giogo esercitato dalle madri. « Per volersi bene basta annuire in silenzio. Uno accenna al proprio profondo malessere, l’altro annuisce. Il silenzio è parte fondamentale di questa storia».
Venerdì 31 luglio il castello di Elsinore si trasferisce a San Matteo, passando per… Pentema: “Bacci Musso u cunta l’Amleto” è infatti una particolarissima rivisitazione del dramma shakespeariano, riscritto e diretto da Pino Petruzzelli ed interpretato da un irresistibile Mauro Pirovano, negli scalcagnati panni del signor Giobatta Musso.
“Bacci”, seduto all’osteria di questo paesino sperduto dell’entroterra ligure, un bicchiere di rosso dopo l’altro ci riporta la vicenda di Amleto per come gli è giunta, tramandata di bocca in bocca, a metà tra fatto di cronaca e racconto popolare,
tra un articolo apparso su un giornale e un pettegolezzo di paese, con una straordinaria cadenza alla Govi. Il risultato è uno spettacolo che coinvolge, emoziona e diverte, mantenendo intatte le vibrazioni di un testo che, ancora oggi, sa avvincere e incantare. ABov