Lunaria torna a fare rotta a Levante tra prosa, musica percorsi spettacolari e questa volta prima del solito
Lunaria torna a fare rotta a Levante, già nello scorso mese di novembre, con la messa in scena di “Medea Assolo” al Teatro Duse e di “Ryōjū o l’amore che non si può” al Museo Chiossone, Lunaria a Levante 2025 entra nel vivo, come da tradizione, nei primi giorni del nuovo anno. Quattro gli spettacoli principali in cartellone, ai quali si aggiungono i percorsi a Nervi e Sant’Ilario e una ricca offerta dedicata ai bambini.
Il primo appuntamento, sabato 18 gennaio alle ore 21 all’Auditorium Montale del Teatro Carlo Felice, è con Michela Centanaro e il suo ensemble composto dalle cantanti Maria Giulia Mensa e Armanda De Scalzi e dal polistrumentista Julyo Fortunato, in concerto per celebrare le “Donne di questa terra”: un viaggio nella condizione femminile dal dopoguerra a oggi, con la voce narrante di Franco Avran a tracciare la rotta tra un brano e l’altro, scandendo la storia del passaggio umano dalla terra alla città, dalla vita rurale a quella urbana, segnata dai suoi ritmi frenetici e dal consumismo sfrenato.
Un omaggio alla canzone degli anni venti e trenta del secolo scorso, ma anche il racconto di un pezzo di storia d’Italia, è “Parlami d’amore”, in agenda sabato 22 marzo alle 21, ancora al Montale: un viaggio fatto di musica e parole, di tenerezza e di ironia, di amarcord e di aneddoti.
Sotto la guida del regista Pino Strabioli, artista da sempre sensibile al teatro canzone, la verve e la capacità istrionica del cantautore e attore Mario Incudine – tra i personaggi più rappresentativi della nuova world music italiana e forte di collaborazioni con Moni Ovadia, Peppe Servillo, Eugenio Bennato, Nino Frassica, Mario Venuti, Tosca, Antonella Ruggiero, Francesco De Gregori e Lucio Dalla tra gli altri –, accompagnato al pianoforte e alla fisarmonica da Antonio Vasta, sono al servizio di uno spettacolo che vuole essere anche un omaggio alla canzone d’autore di quegli anni, un repertorio poco battuto, ma ricco di fascino e di bellezza, con testi modernissimi, melodie indimenticabili e armonie ardite.
Un materiale da riportare a galla e da incorniciare. Il testo è opera di Costanza DiQuattro, direttrice del Teatro Donnafugata e autrice dei romanzi La mia casa di Montalbano, Donnafugata, Giuditta e il monsù e Arrocco siciliano, il suono di Pino Ricosta, le scene di Paolo Previti, la produzione del Centro Teatrale Bresciano in collaborazione con Asc Production e Teatro Donnafugata.
Sabato 12 aprile, alle ore 16, si torna al Museo Edoardo Chiossone per un altro spettacolo dalle atmosfere orientali, il reading musicale “Quel che affidiamo al vento” dall’omonimo libro di Laura Imai Messina, giovane scrittrice italiana trasferitasi a Tokyo e autrice di romanzi, saggi e storie per ragazzi, il cui ultimo libro è Tutti gli indirizzi perduti. Sul palco Pietro Montandon e gli attori di Lunaria, con la musica dal vivo di Julyo Fortunato.
L’autrice ci conduce in un luogo realmente esistente nel nord-est del Giappone, toccando con delicatezza la tragedia dello tsunami del 2011, e consegnandoci un mondo fragile ma denso di speranza, una storia di resilienza la cui più grande magia risiede nella realtà. Sul fianco scosceso di Kujira-yama, la Montagna della Balena, si spalanca un immenso giardino chiamato Bell Gardia, in mezzo a cui è installata una cabina, con un telefono non collegato, che trasporta le voci nel vento.
Da tutto il Giappone vi convogliano ogni anno migliaia di persone che hanno perduto qualcuno, che alzano la cornetta per parlare con chi è nell’aldilà. Quando su quella zona si abbatte un uragano di immane violenza, da lontano accorre una donna, pronta a proteggere il giardino a costo della sua vita. Si chiama Yui, ha trent’anni e una data separa quella che era da quella che è: l’11 marzo 2011. Al termine dello spettacolo è prevista una visita guidata al museo.
Sabato 10 maggio, infine, il ritorno de “La bocca del lupo” laddove il romanzo di Remigio Zena , già portato in scena anche da un’indimenticabile Lina Volonghi nella produzione del Teatro Nazionale di Genova, è ambientato: gli odierni Giardini Baltimora, un tempo via Madre di Dio o per meglio dire, nella finzione letteraria, la Pece Greca, quartiere popolare in cui vive la Bricicca, che cerca di integrare i pochi guadagni da verduraia con il lotto clandestino per sfamare le sue tre figlie: la generosa Angela, l’umile Battistina e la giovanissima e frivola Marietta.
Lo spettacolo è presentato in forma itinerante e su tre turni con inizio, rispettivamente, alle ore 15, 16:30 e 18; ad interpretarlo sono Paolo Portesine, che ne è anche co-ideatore insieme a Daniela Ardini, Alice Bignone, Rita Castaldo, Anna Nicora, Alma Poli e il gruppo del laboratorio teatrale diretto da Anna Nicora. Ideazione e degli spazi e costumi a cura di Giorgio Panni e Giacomo Rigalza. Produzione Lunaria Teatro in collaborazione con Baltimora Garden-Seaty.
Ad arricchire il programma sono anche i due nuovi percorsi spettacolari a cura della storica Marcella Rossi Patrone, in compagnia degli attori di Lunaria: sabato 29 marzo alle 14:30 “Il torrente Nervi e i suoi mulini”, una facile passeggiata alla scoperta di un antico e ingegnoso sistema idrico oggi scomparso, per concludersi a uno dei principali laghetti di Nervi; sabato 5 aprile, sempre alle 14:30, “Dagli olivi al mare: da Sant’Ilario a San Rocco”, uno sguardo a volo d’uccello sul levante genovese con le parole di alcuni grandi poeti che hanno amato questi luoghi. Entrambi i percorsi sono a ingresso libero ma con posti limitati, per cui è necessario prenotarsi telefonicamente allo 0102477045. Si consigliano scarpe comode.
Infine, gli appuntamenti per i bambini al Teatro Iqbal dell’Istituto comprensivo Castelletto: sabato 15 gennaio “I tre porcellini”, spettacolo per piccole marionette in legno scritto e animato da Mauro Pagan; sabato 15 febbraio “Goccia”, testo e interpretazione di Fiona Dovo da un’idea di Vincenza Pastore, che vuole sensibilizzare sull’educazione ambientale e l’importanza dell’acqua; e sabato 15 marzo “Pace, carote e patate!” di e con Dario Apicella, un invito alla lettura, alla pace e alla non violenza.
Il costo di ciascuno di questi spettacoli è di 7 euro, mentre sarà ad ingresso libero l’appuntamento di sabato 19 aprile alle 15 ai parchi di Nervi con “L’albero delle favole”, rielaborazione di due grandi classici quali Il leone e il topolino di Esopo e La volpe, il lupo e la luna nel pozzo di La Fontaine, raccontati da Paolo Drago.
Lunaria a Levante è un progetto di Lunaria Teatro per il quale si ringrazia per il sostegno il Comune di Genova e, per la preziosa collaborazione, l’Istituto Comprensivo Castelletto Genova, i Giardini Baltimora Garden Sea-ty, l’Associazione Guide Turistiche della Liguria, i Musei Nazionali di Genova, il Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, la Pro Loco di Nervi e Coop Liguria.
LUNARIA A LEVANTE 2025
Spettacoli principali
Auditorium Montale del Carlo Felice
Sabato 18 gennaio ore 21
DONNE DI QUESTA TERRA
con Michela Centanaro (chitarra classica), Armanda De Scalzi (voce), Julyo Fortunato (fisarmonica e mandolino), Maria Giulia Mensa (voce), Franco Avran (voce recitante)
Un viaggio attraverso la condizione della donna dal 1950 in avanti. Storia del passaggio umano dalla terra alla città, dalla vita rurale a quella urbana, con i suoi ritmi frenetici, il consumismo sfrenato. Un equilibrio precario tra l’antica triade “Dio patria famiglia “e la nuova donna “lavoratrice, consumatrice e attrice” della propria vita.
Prezzi: biglietto intero 14 euro, ridotto* 12 euro, under 26 8 euro, under 13 7 euro.
* Over 65, Soci Coop Liguria, Cral Regione Liguria, possessori Green Card
Auditorium Montale del Carlo Felice
Sabato 22 marzo ore 21
PARLAMI D’AMORE. QUANDO LA RADIO CANTAVA LA VITA
di Costanza Di Quattro
con Mario Incudine e Antonio Vasta (pianoforte e fisarmonica)
regia Pino Strabioli
Produzione CTB – Centro Teatrale Bresciano
Tra il 1918 e il 1940 la produzione musicale italiana ebbe una straordinaria evoluzione. La nascita della radio contribuì anche ad ampliare il pubblico degli ascoltatori e a diffondere sensibilmente la musica all’interno delle case italiane: da un lato la musica fascista, megafono di sentimenti patriottici, famigliari e lacrimosi, dall’altro, in rotta con le direttive dittatoriali, una musica d’oltreoceano, brillante e ironica.
Prezzi: biglietto intero 14 euro, ridotto* 12 euro, under 26 8 euro, under 13 7 euro.
* Over 65, Soci Coop Liguria, Cral Regione Liguria, possessori Green Card
Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone
Sabato 12 aprile ore 16
QUEL CHE AFFIDIAMO AL VENTO
di Laura Imai Messina
con Pietro Montandon e altri (in via di definizione)
musica dal vivo Julyo Fortunato
Produzione Lunaria Teatro
Sul fianco scosceso di Kujira-yama, la Montagna della Balena, si spalanca un immenso giardino chiamato Bell Gardia, in mezzo a cui è installata una cabina, con un telefono non collegato, che trasporta le voci nel vento. Da tutto il Giappone vi convogliano ogni anno migliaia di persone che hanno perduto qualcuno, che alzano la cornetta per parlare con chi è nell’aldilà.
A seguire visita guidata al Museo
Posti limitati, prenotazione obbligatoria
Prezzi: spettacolo più visita guidata 14 euro, solo spettacolo 12 euro.
Giardini Baltimora
Sabato 10 maggio, tre turni ore 15, 16:30 e 18
LA BOCCA DEL LUPO
Spettacolo itinerante
di Remigio Zena
da un’idea di Daniela Ardini
in collaborazione con Paolo Portesine
con Alice Bignone, Rita Castaldo, Anna Nicora, Alma Poli,
Paolo Portesine e il gruppo del laboratorio di teatro diretto da Anna Nicora
Ideazione spazi e costumi Giorgio Panni Giacomo Rigalza
in collaborazione con Baltimora Garden-Seaty
Produzione Lunaria Teatro
Una produzione itinerante negli stessi luoghi in cui è ambientato il capolavoro di Remigio Zena, l’opera in cui ha saputo fondere con ineguagliata abilità l’impalcatura drammatica verista con quella della commedia. Genova, 1887. Nel quartiere popolare della Pece Greca vive la Bricicca, che cerca di integrare i pochi guadagni da verduraia con il lotto clandestino. Ha tre figlie: la generosa Angela, l’umile Battistina e infine la giovanissima e frivola Marietta…
Seguito da visita guidata a cura di Genova Insieme
Prezzi: biglietto intero 14 euro, ridotto* 12 euro, under 26 8 euro, under 13 7 euro.
* Over 65, Soci Coop Liguria, Cral Regione Liguria, possessori Green Card
Percorsi spettacolari
a cura della storica Marcella Rossi Patrone
Nervi, sabato 29 marzo ore 14:30
IL TORRENTE NERVI E I SUOI MULINI
con la partecipazione degli attori di Lunaria Teatro
Prima dell’arrivo delle macchine a vapore, lungo il torrente Nervi esisteva un sistema idrico che alimentava piccoli mulini ora scomparsi. Un facile percorso porterà alla loro scoperta e ricorderà antiche storie, per concludersi presso uno dei più importanti laghetti di Nervi, di cui parleremo.
Ingresso libero, offerta gradita.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria tel. 0102477045. Si consigliano scarpe comode
Sant’Ilario, sabato 5 aprile ore 14:30
DAGLI OLIVI AL MARE: DA SANT’ILARIO A SAN ROCCO
con la partecipazione degli attori di Lunaria Teatro
Uno sguardo a volo d’uccello sopra Nervi e il Levante genovese con la guida di una storica e le parole di alcuni grandi poeti che hanno amato questi luoghi.
Ingresso libero, offerta gradita.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria tel. 0102477045. Si consigliano scarpe comode
Spettacoli per bambini
Teatro Iqbal, Istituto comprensivo Castelletto
Sabato 25 gennaio ore 15
I TRE PORCELLINI
scritto e animato da Mauro Pagan
Produzione Opera delle Marionette
Uno spettacolo per piccole marionette in legno
Prezzi: biglietto unico 7 euro
Teatro Iqbal, Istituto comprensivo Castelletto
Sabato 15 febbraio ore 15
GOCCIA
da un’idea di Vincenza Pastore
testo e interpretazione di Fiona Dovo
scene di Francesca Mazzarello
Produzione Teatro delle Formiche
Spettacolo sull’educazione ambientale e sull’importanza dell’acqua
Prezzi: biglietto unico 7 euro
Teatro Iqbal, Istituto comprensivo Castelletto
Sabato 15 marzo ore 15
PACE, CAROTE E PATATE!
di e con Dario Apicella
Produzione Associazione Culturale Eureka
Spettacolo di promozione alla lettura e sensibilizzazione ai temi della pace e della non violenza
Prezzi: biglietto unico 7 euro
Parchi di Nervi
Sabato 19 aprile ore 15
L’ALBERO DELLE FAVOLE
con Paolo Drago
Produzione Lunaria Teatro
Rielaborazione di due grandi classici: Il leone e il topolino di Esopo e La volpe, il lupo e la luna nel pozzo di La Fontaine.
Ingresso libero, offerta gradita
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