Lunedì 24 gennaio 2022 si terrà uno sciopero per l’intera giornata del personale della Bnl, Banca Nazionale del Lavoro (Gruppo Paribas) contro esuberi ed esternalizzazioni.
Lo sciopero è proclamato da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin. “Da mesi – spiegano i sindacati ci confrontiamo con la controparte aziendale alla ricerca di una soluzione, ma la Banca continua a dimostrarsi sorda alle rivendicazioni del personale.
Per Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin sono intollerabili le cessioni di ramo d’azienda e continueremo a denunciarlo, come pure non passerà in cavalleria la riorganizzazione auspicata dalla banca, con le gravi ricadute previste in particolare per la rete.”
Da quanto spiegano i sindacati, a livello nazionale, sarebbero stati paventati oltre 900 esuberi su 12 mila dipendenti e la chiusura di 135 agenzie su 705 di cui 44 nel 2022. A livello regionale le ripercussioni si avranno in particolare a Genova dove per sono già previste le chiusure delle filiali di Pegli e Nervi; una a Savona.
Lo sciopero è stato proclamato contro tutte le misure del piano industriale: “la chiusura di 135 filiali e le ricadute in termini di mobilità funzionale e geografica”; “la cessione del pacchetto di controllo di Axepta”; “la carenza di organico nelle filiali e le pressioni commerciali”; “il modello presenza sul territorio”; “il ritardo nel numero di assunzioni concordate negli accordi sindacali relativi alla cosiddetta Q100”; “l’esternalizzazione mediante cessione del ramo d’azienda dell’IT”; “il progetto di esternalizzazione mediante cessione dei rami d’azienda del Back Office.”
In concomitanza con lo sciopero, Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin Genova e Liguria organizzano un presidio di protesta davanti alla sede centrale di Bnl a Genova in Largo Lanfranco 2 dalle ore 10 alle ore 12.