Oltre il ponte c’é. La Fiom genovese oggi ha annunciato di aderire alla manifestazione convocata dai residenti della Valpolcevera che lunedì prossimo, alle 9, s’incontreranno davanti a Palazzo S. Giorgio a Caricamento per poi proseguire in corteo a De Ferrari, sotto il palazzo della Regione, e poi in via Roma sotto quello della Prefettura.
Gli organizzatori avevano sempre sottolineato che la manifestazione doveva essere “apartitica” e “senza bandiere di partito” per “tutta Genova e tutti i genovesi”.
Invece, gli iscritti della Fiom hanno spiegato che lunedì mattina parteciperanno con i loro striscioni, come accaduto sabato scorso durante la manifestazione anti governo Lega-M5S e “contro il razzismo e la paura” organizzato dai circoli di Lotta Continua, Genova solidale e Coordinamento studentesco 9 febbraio.
Il segretario della Fiom genovese Bruno Manganaro ha anche attaccato il ministro del M5S Danilo Toninelli: “Prevede 200 assunzioni al suo ministero sfruttando a suo piacere il decreto Genova mentre la nostra città il lavoro lo perde, dopo aver perso vite umane e aver perso le proprie case. Dopo che la la vita degli abitanti è negativamente cambiata. Saremo in piazza contro un decreto Genova che dimentica il lavoro e il reddito con centinaia di posti di lavoro a rischio, salari tagliati da chi ancora può usufruire della cassa integrazione e licenziamenti per chi non ha questi ammortizzatori”.
Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti proprio lunedì’ sarà a Genova in Prefettura per un incontro con la commissaria europea ai Trasporti Violeta Bulc.
Sfollati a Fiom-Cgil: lunedì 8 nessuna bandiera e striscioni, é manifestazione apartitica