Il progetto CLIMA – Cleaning Innovative Mediterranean Action, avviato nel settembre 2019 per una durata di 3 anni
Il progetto CLIMA, rientra nel programma ENI CBC MED finanziato dall’Unione Europea. Obiettivo del progetto, il superamento delle problematiche legate alle questioni ambientali, economiche e sociali legate a una cattiva gestione della filiera del rifiuto in nei tre Paesi del bacino del Mediterraneo partner del progetto: Italia, Libano e Tunisia.
Grazie al sostegno economico da parte dell’Unione Europea, pari a 2,5 milioni di euro, a cui si affianca un cofinanziamento del 10% da parte dei Comuni partner, il progetto accompagna le imprese locali attive nel settore dell’economia circolare e si fa carico della promozione di campagne di informazione e sensibilizzazione mirate a coinvolgere cittadini e stakeholders nel lungo percorso di miglioramento della gestione della filiera.
Si è svolto questa mattina in videoconferenza il primo appuntamento del Forum Internazionale italiano del progetto CLIMA – Cleaning Innovative Mediterranean Action, a cui faranno seguito altre due date previste per mercoledì 16 e lunedì 21 dicembre. L’incontro, che ha visto la partecipazione della sindaca di Sestri Levante Valentina Ghio e della Focal Point Italia del progetto Lara Panzani, segue la prima tranche di lavori svoltasi in Tunisia fra il 22 e il 24 ottobre.
La mattinata, che ha visto confrontarsi attivamente rappresentanti della società civile, tecnici del Comune di Sestri Levante ed esperti esterni, ha avuto il doppio scopo di portare alla luce le criticità esistenti all’interno del piano municipale di gestione del rifiuto e di evidenziare al contempo le buone pratiche già attive sul territorio.
La discussione è stata avviata a partire dal quadro di gestione del rifiuto attuato dal Comune di Sestri Levante, capofila del progetto, che ha all’attivo numerose iniziative legate all’economia circolare e presenta un tasso di raccolta differenziata complessivo pari al 75%, raggiungendo il 91% per quanto riguarda il riciclo della componente organica a seguito dell’introduzione del sistema porta a porta. Fra le iniziative messe in campo dall’amministrazione, rientrano inoltre il Centro di Raccolta e il Mercato del Riuso di via Salvi, l’istituzione dell’Osservatorio Rifiuti Zero nel 2016 e il piano di attività di comunicazione ed educazione ambientale in collaborazione con Labter Tigullio, oggetto di costante potenziamento.
Fra queste rientrano le recenti campagne messe in atto grazie ai finanziamenti del progetto CLIMA, tra cui le adesioni all’edizione 2020 di Puliamo il Mondo, a cura di Legambiente e alla Settimana Europea per la Riduzione del Rifiuto.
Le buone pratiche già attuate sono state un punto di partenza per la creazione di due gruppi di lavoro divisi per macrotematiche (Ambientale – Sociale e Tecnico – Istituzionale) dove i partecipanti al Forum hanno potuto confrontarsi sulle rispettive esigenze, fornendo spunti reciproci per un costante miglioramento della gestione della filiera del rifiuto, tenendo come obiettivo principe l’applicazione e il monitoraggio di un Piano di Gestione innovativo, definito 2.0. Azzerare il tasso di abbandono dei rifiuti, realizzare uno studio di fattibilità del sistema di Tariffa Puntuale, valorizzazione economica degli imballaggi delle grande catene di distribuzione sono stati solo alcuni degli spunti emersi durante questa prima riunione.
Per quanto riguarda l’impatto che il progetto CLIMA potrà avere sul territorio, sono state evidenziate la rilevanza di istituzione di Centri di Educazione Ambientale (CEA), il coinvolgimento di startup locali che possano svolgere attività relative alla gestione del rifiuto e l’implementazione delle risorse di comunicazione che permettano di coinvolgere cittadini e stakeholders nella costruzione di un comune percorso mirato alla riduzione della produzione del rifiuto a partire dalle piccole azioni quotidiane.
Per ulteriori informazioni sul progetto, si può visitare il sito:
http://www.enicbcmed.eu/projects/clima