Savona – Era la vigilia di Natale, ma quella che si è presentata agli occhi di un passante della frazione di Campochiesa ad Albenga, una lupa uccisa e sventrata, è stata una scena tutt’altro che natalizia.
L’uomo infatti ha notato un lupo morto in condizioni terribili al bordo della strada e ha avvisato i Carabinieri forestali.
Una volta arrivati sul posto, i militari hanno potuto soltanto constatare il decesso dell’animale, una femmina, e lo sfregio fatto al suo corpo.
La lupa infatti era stata sventrata e le erano stati rimossi gli organi interni.
La carcassa è stata consegnata all’istituto zooprofilattico per effettuare l’esame autoptico e i Carabinieri hanno avviato le indagini per cercare di risalire all’identità della persona che si è macchiata di un crimine così orribile e crudele.
LNDC Animal Protection sporge denuncia contro ignoti e chiede a chiunque abbia informazioni utili di scrivere una mail ad avvocato@lndcanimalprotection.org.
“A Natale siamo tutti più buoni, così si dice, ma è chiaro che questo non vale per i bracconieri e in generale per chi odia gli animali a tal punto da compiere gesti così estremi. Non è chiaro il motivo per cui il killer ha infierito così sul corpo del povero animale ormai ucciso. Un’ipotesi è che abbia martoriato il cadavere per nascondere ed eliminare eventuali tracce dei proiettili usati per uccidere la povera lupa. Un gesto, quello di uccidere un animale particolarmente protetto da leggi nazionali e internazionali, che purtroppo nasce da un clima di odio e paura fomentato dall’attuale classe dirigente a livello locale ma anche e soprattutto nazionale. Odio e paure peraltro totalmente infondate, dato che il lupo statisticamente non rappresenta in alcun modo un pericolo per l’uomo. Sono decenni, infatti, che non vengono registrati attacchi verso le persone. Purtroppo però l’attuale governo ha deciso deliberatamente di dichiarare guerra agli animali selvatici, approvando il cosiddetto emendamento “caccia selvaggia” e ultimamente proponendo un disegno di legge che vuole modificare la legge sulla caccia in senso decisamente peggiorativo. Dal canto nostro, faremo di tutto per contrastare questa guerra contro un patrimonio indisponibile dello Stato, quindi di tutti, e una risorsa preziosa per l’ambiente e l’ecosistema”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.
Dello stesso avviso è anche l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA che ha inviato una denuncia alla procura di Savona contro ignoti.
“Le indagini – commentano dall’associazione – ovviamente le lasciamo svolgere alle forze dell’ordine ma noi nella nostra denuncia chiediamo che nessuna pista sia esclusa, da quella di una vendetta perchè il lupo dava fastidio ai cani magari di qualche pastore, fino a quella satanica anche se si gli inquirenti per il momento tendono ad escluderla. Appena dopo le feste inoltre se il responsabile non sarà ancora stato individuato cercheremo con l’aiuto di esperti di tracciarne un profilo psicologico che ovviamente consegneremo agli inquirenti i quali potranno farne l’uso che più riterranno opportuno”.