Il mondo della musica elettronica piange uno dei suoi miti. E’ morto Florian Schneider-Esleben co-fondatore della ‘Centrale elettrica’ ovvero i Kraftwerk.
Florian Schneider è morto all’età di 73 anni per un cancro fulminante.
Insieme a Ralf Hütter, nel ’70 a Düsseldorf, fondò la band Kraftwerk che cambiò il mondo della musica moderna fondendo la new romantic con la techno, l’ambient, l’house ed altri generi rompendo tutti gli schemi esistenti utilizzando ‘a piene mani’ l’elettronica con sintetizzatori e il ‘vocoder’ per la distorsione delle voci che è diventato un classico.
I Kraftwerk hanno influenzato tutti i grandi della musica pop che li avrebbero seguiti.
A partire da David Bowie che aveva omaggiato Schneider, nell’album Heroes (1977) con un brano quasi totalmente strumentale è intitolato V-2 Schneider, come il musicista tedesco.
In tempi più recenti parliamo di una campionatura ad opera dei Coldplay con Computer Love.
Poi ancora gli Einstürzende Neubauten, Afrika Bambaataa e i Daft Punk influenzati da Trans Europe Express.
Sono tanti i loro brani che hanno avuto successo e hanno stupito ‘Autobahn’, ‘Radio-Aktivität’, ‘Trans Europa Express’, ‘Die Mensch -Maschine’, ‘Computer Love’.
Florian Schneider lasciò il gruppo alla fine del 2008. Nel 2014, ha ricevuto un Grammy Award alla carriera.
Questa mattina le prime note di dolore di dj e produttori.
Fra gli italiani per primo, da Roma Claudio Coccoluto che su Instagram scrive: “E con questa perdita si chiude un cerchio nero intorno alla musica moderna ballabile… #RIP #FlorianSchneider #kraftwerk Un Visionario, uno che ha cambiato la percezione della Musica e che ci lascia un’eredità di vastità incredibile”.