“Più passano le ore, e più si delinea una chiara strategia comunicativa: normalizzare lo schifo. L’intento è chiaro, confondere le acque e distrarre i cittadini. Lo abbiamo più volte ripetuto e lo ribadiamo oggi. Per noi, che siamo davvero garantisti anche con gli avversari politici, Giovanni Toti è innocente fino al terzo grado di giudizio. Quel che invece critichiamo è la postura e il ripetuto dileggio di chi non la pensava come lui”.
Lo hanno dichiarato ieri i parlamentari e i consiglieri regionali e comunali del M5S della Liguria.
“Balza agli occhi anche di un bambino – hanno aggiunto – come il presidente sospeso e il suo cerchio abbiano manovrato per ottenere quel che volevano loro, e quindi emerge chiaramente come abbia svilito l’istituzione, facendo fare alla Liguria una colossale figuraccia.
Per questi comportamenti, e tanto che ci siamo anche per il giochino dei dati Covid truccati due volte, chiediamo che Giovanni Toti dia le dimissioni.
E per questi motivi, auspichiamo che si mettano in luce i vari maneggi concordati con gli amici finanziatori.
Perché è troppo comodo ora, servendosi di una memoria riparatoria, rendere noti i nomi di chi ha versato soldi alla Fondazione Change e quindi a Toti stesso e al suo sodale marco Bucci, quando per anni quei nomi sono stati tenuti nascosti nonostante il M5S, in tutte le sedi competenti, avesse più volte chiesto massima trasparenza”.