“Vedremo soprattutto se ci sarà l’opportunità di aprire un tavolo nazionale tra centrosinistra e M5S in vista delle elezioni regionali in Liguria, sarà anche a quel tavolo di concerto con i livelli locali, che si stabilirà il nome del candidato presidente, i tempi sono stretti, l’accordo tra il centrosinistra e il M5S va risolto entro febbraio”.
Lo ha dichiarato stamane il capogruppo regionale del Pd Giovanni Lunardon, replicando alla chiusura della capogruppo del M5S Alice Salvatore a una possibile alleanza dei pentastellati con il centrosinistra per le elezioni regionali della prossima primavera in Liguria.
“Noi siamo pronti e non stiamo con le mani in mano – ha aggiunto Lunardon all’agenzia Ansa – in questi mesi abbiamo riorganizzato il campo progressista mettendo attorno allo stesso tavolo tutte le forze del centrosinistra, non solo politiche, ma anche sociali.
Se nel corso delle prossime settimane ci saranno le condizioni per aprire un confronto con il M5S, noi ci siamo, lo abbiamo detto a più riprese e lo confermiamo, altrimenti tireremo dritti, la proposta di governo per la Liguria ce l’abbiamo, sceglieremo il nostro candidato e andremo avanti.
Credo che sia difficile non tenere conto del dato politico emerso dalle elezioni regionali in Emilia Romagna, non sono state solo un successo per Bonaccini e il Pd, con il contributo delle sardine decisivo, ma hanno segnato la fine del tripolarismo, siamo di fronte a un nuovo bipolarismo, o si sta con Salvini o si sta da un’altra parte”.