“L’influenza spaventa la Germania, circa 80.000 casi”.
Riportiamo testualmente un “lancio” pubblicato il 27 febbraio scorso dall’agenzia Adnkronos, che fa riflettere sull’emergenza coronavirus, proveniente dalla Cina. In particolare su quanto è successo in Germania, considerato ormai il Paese da dove è partito il contagio nel resto d’Europa.
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“Mentre il mondo vive nella paura del coronavirus, con l’aumento dei contagi in Italia e Corea del Sud, la Germania deve affrontare un’ondata di casi di influenza che finora conta quasi 80.000 casi.
Circa la metà di questi, riporta il sito della televisione di Stato tedesca Deutsche Welle, è stata confermata nelle ultime due settimane, secondo l’agenzia federale tedesca per il controllo delle malattie.
Un rapporto pubblicato dal Robert Koch Institute (RKI) di Berlino ha rilevato che 130 persone sono morte a causa dell’influenza in questa stagione, mentre quasi 13.300 sono state ricoverate in ospedale. Dall’autunno sono stati registrati in totale 79.263 casi.
Il numero di casi di influenza registrati in Germania in questa stagione si avvicina al bilancio globale delle infezioni da coronavirus, noto anche come COVID-19, che attualmente secondo l’Oms ammonta a circa 81.000 casi. Al momento sono 17 i contagiati confermati nel Paese, tra cui un uomo di 25 anni del distretto di Göppingen, probabilmente contagiato durante un viaggio in Italia a Milano”.