“Il popolo del lavoro che ieri ha visto in piazza a Roma decine di migliaia di uomini, donne, giovani e pensionati provenienti in gran numero anche dalla Liguria ha voluto dare un segnale di cambiamento forte al governo”.
Lo ha dichiarato Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria, a margine della manifestazione nazionale unitaria #FuturoalLavoro.
“Gli investimenti – ha aggiunto Maestripieri – sono la base per creare lavoro, ma il Governo si è dimenticato di questa regola semplice ma fondamentale per dare spinta allo sviluppo. Se ci convocasse di più sarebbe meglio e ne gioverebbe tutto il Paese.
Anche il pubblico impiego deve rappresentare una priorità per il Governo.
In Liguria mancano figure determinanti come medici, infermieri e insegnanti. Nella manovra sono stanziate risorse insufficienti per il rinnovo dei contratti pubblici, non c’è un piano di assunzioni e dobbiamo registrare il blocco del turn-over.
In Liguria, a seguito del Decreto Genova (un miliardo di euro, ndr), ci sono state nuove assunzioni finalizzate a fronteggiare l’emergenza causata dal crollo del ponte, ma da sole queste non bastano.
C’è bisogno di lavoro stabilizzato, di implementazione delle figure professionali di cui i nostri apparati hanno estremo bisogno per dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini che si rivolgono al settore pubblico sul nostro territorio”.