“No alla stangata sulle prime e sulle seconde case. Un danno grave per il mercato immobiliare e un colpo mortale alla ripresa economica post-Covid in palese contraddizione con lo spirito del Governo Draghi, visto che il premier in persona aveva spiegato che in questa fase ‘i soldi non si prendono ma si danno’.
Un deciso no, quindi, all’ipotesi della riforma degli estimi catastali anche dalla Regione Liguria, dove la Lega presenterà a breve un ordine del giorno per sollecitare il Governo ad attuare una riforma del sistema fiscale che vada davvero nella direzione di una sua semplificazione e riduzione d’imposizione nei confronti dei cittadini.
La revisione-stangata del catasto è una misura che ricadrebbe sulle spalle dei liguri in un momento in cui, invece, occorre diminuire oneri, tasse, gabelle per favorire la ripresa e lo sviluppo economico della nostra regione, duramente colpita dall’emergenza coronavirus”.
Lo ha dichiarato il capogruppo regionale Stefano Mai (Lega).