SAVONA. 25 FEBBR. Nell’ ultimo consiglio comunale è stato fatto il bilancio della Biblioteca. L’ assessore alla Cultura Paola Cassarino ha sottolineato come malgrado la lunga chiusura e le restrizioni dovute alla Pandemia il lavoro svolto sia stato notevole negli istituti culturali della città: il sistema bibliotecario urbano (Biblioteca di Alassio e succursale di Moglio) e le due pinacoteche (Levi e West).
“Nel 2019 – ha detto la Cassarino- la Biblioteca aveva toccato il suo punto più alto di sempre con oltre 66 mila utenti in un solo anno e registrando una crescita del 58 per cento in un solo decennio. Il 2020 è stato l’anno del Covid ed i numeri di tutti i settori sono lì a dimostrarci i gravi danni arrecati. Malgrado il quadro sanitario sfavorevole la Biblioteca esce dal 2020 con numeri importanti. Oltre 21.500 utenti l’hanno frequentata sebbene si debbano contare ben quattro mesi di chiusura totale nel corso dell’anno. Di questi utenti il 42% è formato da persone provenienti da altri comuni, che scelgono Alassio per la qualità dei servizi erogati dalla nostra Biblioteca. Si tratta insomma di persone che contribuiscono a portare ad Alassio attraverso la cultura un indotto economico”.
L’ assessore ha anche indicato quali siano le priorità per i prossimi mesi e per il futuro: “ Vogliamo qualificarci qualitativamente- prosegue la Cassarino- Questa sarà la carta vincente per i prossimi mesi ed anni durante la sicura ripresa successiva alla pandemia. La nostra Biblioteca ci indica una strada chiara e netta: qualità e professionalità. La Biblioteca di Alassio è stata una delle prime in Liguria e in Italia a rimodularsi secondo le norme anti contagio e dal 3 giugno ha saputo riaprire all’utenza tutti i servizi: prestito, consultazione, aree per lo studio, letture animate per i più piccoli, postazioni multimediali”.
Molto differente invece è la situazione per quanto riguarda i musei: “Il discorso è differente per le Pinacoteche- conclude la Cassarino- costrette per ora ancora alla chiusura per via dei decreti nazionali, e rimaste aperte per pochi giorni nel corso del 2020. Comunque stiamo costruendo un piano di rilancio che possa dare stabilità e funzionalità alla Biblioteca “ Richard West” ed alla “ Carlo Levi” per poter offrire ai nostri visitatori un’occasione in più di apprezzamento per la città di Alassio”.
Responsabile della Biblioteca Comunale alassina è attualmente la dottoressa Giuseppina Tardani. Sono decine le iniziative culturali che ogni anno vengono organizzate nelle biblioteche e pinacoteche cittadine che fanno di Alassio una delle località più accoglienti della Riviera Ligure.
CLAUDIO ALMANZI
Malgrado il Covid ad Alassio la Biblioteca è aperta
Nel 2020 ha avuto 21.500 utenti malgrado la Pandemia che ha costretto l' amministrazione a tenerla chiusa ben quattro mesi