Anche i vigili del fuoco di Genova sul posto. Scuole chiuse domani in Romagna
Sono nove le persone che sono morte a causa del maltempo in Emilia Romagna. Purtroppo si teme che il bilancio possa aumentare.
La conferma arriva dal governatore Bonaccini al Tg La7: “Sono nove i morti per il maltempo in Emilia-Romagna”. Nel calcolo delle vittime, è stata aggiunta una persona che è morta ieri a Cesena a causa di un malore, prima dell’esondazione del Savio.
Tre persone sono morte a Forlì, uno travolto da una frana nel Cesenate e due coniugi morti a Ronta di Cesena. Il marito è stato trovato nella casa dove vivevano e dove avevano un’azienda agricola, mentre la donna è stata ritrovata sulla spiaggia di Zadina a Cesenatico, trascinata dalla furia del fiume Savio per oltre venti chilometri.
La situazione su Forlì vista con l’elicottero dei Vigili del Fuoco Drago 152
In poche ore “una quantità di pioggia mai vista” ha fatto salire il livello dei fiumi fino a farli esondare. Ben ventuno corsi d’acqua che si trovano fra Rimini e Bologna, fra la serata di ieri e la mattina di oggi hanno rotto gli argini o sono esondati allagando vaste zone della Romagna.
Sott’acqua è finita Faenza, parte di Cesena e di Forlì e molti altri grandi centri abitati. A Bologna i sottopassi, compreso quello della stazione sono stati allagati.
Con l’esondazione dei fiumi, l’acqua è salita velocemente raggiungendo anche i primi piani delle case generando anche blackout delle linee elettriche e telefoniche.
Tantissimi gli interventi di soccorso per salvare le persone in difficoltà ad opera delle forze dell’ordine, dai vigili del fuoco per arrivare alla Guardia costiera.
Proprio in queste ore i mezzi aerei della Guardia Costiera continuano ad operare per il Dipartimento di Protezione Civile, nell’entroterra ravennate. Da questa mattina 9 le persone in pericolo tratte in salvo dall’alto dall’elicottero Guardia Costiera Nemo 12.
Il soccorso della Guardia Costiera con l’elicottero Nemo 21 da un’abitazione di una donna in stato di gravidanza
Sono 600 i vigili del fuoco, provenienti da tutta Italia, che stanno operando in Emilia Romagna per far fronte alla richieste di soccorso.
Maggiormente colpite le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e Bologna dove sono stati effettuati 450 interventi.
L’allerta rossa era stata diramata da giorni e la perturbazione violentissima era attesa, sicuramente non si pensava a questo livello: il maltempo ha superato le peggiori previsioni.
La Protezione civile aveva fatto evacuare le zone più a rischio con le persone invitate a salire ai piani alti delle case. Migliaia di persone hanno lasciato le abitazioni, ma purtroppo non è bastato per un territorio colpito già, due settimane fa, da un’alluvione.
Le scuole resteranno chiuse domani in Romagna, tranne che a Rimini e Riccione.
La preoccupazione per il maltempo sta crescendo anche nelle Marche