Maltempo killer non solo in Liguria. Fino a stasera si sono registrate sei vittime, un disperso (che per fortuna è stato poi ritrovato e salvato) e decine di feriti tra cui diversi vigili del fuoco.
Il bilancio di una giornata tragica ha visto abbattersi sulla Penisola fortissimo vento, temporali, pioggia e trombe d’aria o “downburst”. In alcuni casi, le raffiche hanno raggiunto anche i 180 chilometri orari
Acqua alta da record a Venezia, dove la marea ha raggiunto i 156 centimetri coprendo il 75% del suolo cittadino, mentre a Pompei, Ercolano e Roma le visite ai siti archeologici sono state chiuse in anticipo per garantire la sicurezza dei turisti.
Interrotti i collegamenti con le isole minori. Mentre a Rapallo è crollato un pezzo della diga del porto turistico due navi alla Spezia hanno rotto gli ormeggi. Il forte vento ha letteralmente sradicato anche centinaia di alberi piantati a lato delle strade provocando numerosi danni.
Le vittime del maltempo sono un 21enne originario di Caserta, che è stato colpito in pieno da un albero caduto a Napoli ed è morto dopo il suo trasporto in ospedale. A Terracina un 60enne è stato colpito di nuovo da un albero mentre era in auto ed è rimasto schiacciato. Nella provincia di Frosinone un altro albero caduto ha colpito in pieno l’auto sulla quale viaggiavano un 32enne e un 38enne che sono deceduti.
Una 88enne è morta a causa del maltempo ad Albisola Superiore, in provincia di Savona. La pensionata durante il “downburst” è stata colpita da una parte di tetto crollata da un edificio (v. articolo precedente).
E un uomo è morto schiacciato da un albero durante il forte temporale che si è abbattuto in serata a Feltre, in provincia di Belluno, dove soffiano venti intorno ai 130 chilometri orari.