Dopo mesi di vessazioni, umiliazioni, prevaricazioni e percosse alla compagna, un peruviano di 43 anni la notte di Natale è stato arrestato dai poliziotti della questura di Imperia.
Lo straniero è stato fermato dopo alcune telefonate al 112, che segnalavano l’ennesima, furiosa lite in un appartamento in città.
Quando gli agenti delle volanti sono arrivati, hanno trovato le stanze di casa in disordine e bottiglie rotte. La convivente, sua connazionale, era terrorizzata e aveva ferite al volto e alle mani. Il compagno era alterato dall’alcol.
Il 43enne si era nascosto in una stanza ma è stato scoperto in un attimo. A quel punto, ha cominciato a minacciare di morte la donna e a inveire contro i poliziotti, ma è stato reso inoffensivo, ammanettato e portato via.
Secondo i primi accertamenti, la lite per futili motivi e l’aggressione sono avvenute davanti al figlio della donna, che ha tentato di difenderla dalla furia del compagno.
Lo straniero violento non era mai stato denunciato dalla convivente. Al peruviano, in attesa di processo dopo la convalida dell’arresto, è stato imposto il divieto di avvicinamento alla donna.