“Bisognerebbe forse scrivere leggi più adeguate per regolare il fenomeno”.
Lo ha riferito oggi all’Agenzia Ansa il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi, commentando l’incidente mortale di stamane a Genova, dove una giovane mamma ha perso la vita mentre stava rientrando a casa su un monopattino dopo avere portato a scuola la figlia di 6 anni.
Una giovane su monopattino a terra: incidente mortale a Marassi. Coinvolto un Tir
Giovane mamma sul monopattino era una 34enne, aveva accompagnato i figli a scuola
“Sono nuovi mezzi di locomozione – ha sottolineato Cozzi – e non ci sono norme che ne regolamentino l’uso in modo completo”.
“L’incidente di stamane – hanno aggiunto i responsabili del Codacons – dimostra in tutta la sua drammaticità la pericolosità di tale mezzo di locomozione e l’assenza di regole a tutela della sicurezza degli utilizzatori e degli utenti delle strade.
Le disposizioni normative vigenti relative ai monopattini non appaiono adatte a garantire la sicurezza stradale, e non a caso in Italia si registra un incidente grave ogni 3 giorni che vede coinvolto proprio tale mezzo di locomozione.
Le norme prevedono infatti una serie di limitazioni che è materialmente impossibile far rispettare, anche perché mancano i controlli, e non introducono obblighi a tutela della salute degli utilizzatori dei monopattini, come il caschetto protettivo per tutti, targatura e assicurazione.
Un recente studio condotto negli Usa e pubblicato da Jama Surgery ha rivelato inoltre che i monopattini elettrici risultano più pericolosi delle biciclette e fanno aumentare il rischio di traumi e incidenti”.