E’ stato archiviato il deferimento dell’Uc Sampdoria relativo al mancato pagamento degli stipendi del trimestre gennaio-marzo 2023 che doveva essere fatto entro lo scorso 30 maggio, il giorno in cui ci fu il via libera da parte dell’ormai ex proprietario del club Massimo Ferrero per l’aumento di capitale da parte dei nuovi azionisti di maggioranza Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi.
“I soldi erano in banca, ma non ci furono i tempi tecnici”: è stata questa la sintesi della tesi difensiva dell’avvocato Antonio Romei (ex vice presidente della Samp ed ex componente del Cda doriano) e dei colleghi dello studio Bdl che hanno ottenuto l’archiviazione.
Dunque la Sampdoria partirà soltanto dal -2 già comminato per il mancato pagamento, in quota parte, dell’Inps e dell’Irpef.