È stata presentata questa mattina nella Sala Trasparenza della Regione Liguria la 18° edizione del “Mandillo dei semi”, manifestazione organizzata dal Consorzio della Patata Quarantina con la collaborazione del Parco dell’Antola, che si terrà domenica 20 a Montebruno in Val Trebbia.
La manifestazione riprende l’antica tradizione contadina del libero scambio di semi (che vengono barattati e non commercializzati) tra piccoli produttori.
“L’iniziativa – ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura e all’Entroterra Stefano Mai – porterà in un piccolo borgo dell’entroterra migliaia di visitatori che scambieranno tra loro i semi che hanno prodotto. Andrò personalmente, anche perché sono curioso di vedere come avviene, materialmente, il baratto.
Ringrazio il Consorzio della Quarantina e il Parco dell’Antola che hanno definito un programma ricco, che non si limita agli aspetti settoriali che interessano gli addetti ai lavori ma ha un respiro didattico e culturale.
Sarebbe bello, a questo proposito, creare sinergie con le fattorie didattiche. Sono contento che il nostro entroterra crei occasioni di incontro tra persone che sono legate alla cultura contadina e che non guardano al profitto economico ma alla necessità di portare avanti tradizioni fondamentali.
Anche se lo scambio di semi si limita a modiche quantità (come da regolamento del ‘mandillo’, ndr) aiuta a far conoscere e diffondere anche le varietà tipiche della Liguria, insieme a quelle delle altre regioni. Siamo fuori dalle logiche imposte dalle multinazionali, valorizziamo l’autentica agricoltura biologica delle nostre vallate”.
“Il Mandillo è stata la prima manifestazione di scambio di semi a livello nazionale – ha sottolineato Fabio Maggiolo, presidente del Consorzio della Quarantina – e ha dato l’avvio alla creazione di un network molto attivo”.
“La manifestazione è rivolta a tutti quelli che hanno ripreso l’attività agricola per lavoro o anche solo per hobby – ha aggiunto Daniela Segale, presidente del Parco dell’Antola – ma anche al grande pubblico che vuole avvicinarsi a queste tematiche. Quest’anno porteremo a Montebruno la copia da viaggio della ‘Cuoca di Strozzi’ e per l’occasione verrà rappresentato un simpatico monologo dal titolo ‘La cuoca si strozza’, ambientato nel convento di Montebruno che ospita la manifestazione”.
Informazioni di dettaglio, programma e altro sui siti del Consorzio della Quarantina, http://www.quarantina.it, del Parco dell’Antola, http://www.parcoantola.it, e sulla pagina facebook della manifestazione.