Una marea umana composta di manifestanti provenienti non solo dal Belgio, ma anche da Francia e Germania, Portogallo Olanda, Polonia e Romania, al grido di “Liberté!” ha oggi invaso Bruxelles.
BRUXELLES – Face à face entre les policiers et les manifestants. Tensions.
« LIBERTÉ ! » pic.twitter.com/3LtL0vLdlP
— Clément Lanot (@ClementLanot) January 23, 2022
Da diverse settimane proprio nella capitale belga si svolgono manifestazioni contro il green pass, per accedere a ristoranti ed eventi culturali e gli organizzatori, quali il World Wide Demonstration for Freedom e Europeans United for Freedom, hanno invitato gli altri Paesi europei a partecipare questa domenica.
Secondo il quotidiano “Le Soir” sarebbero addirittura 50.000 persone scese in piazza per protestare contro i provvedimenti restrittivi adottati dal governo per contenere la pandemia. Dapprima tutto è andato bene con una manifestazione pacifica, poi l’intervento della polizia che ai megafoni ha incominciato a dire: “Attention la manifestazion est terminé!” per disperdere la folla. In quel momento frange più estreme hanno opposto resistenza e sono scoppiati gli scontri con e forze dell’ordine.
Diversi manifestanti hanno risposto alle cariche della polizia tirando oggetti contro gli agenti che, a loro volta, hanno risposto con i cannoni ad acqua, gas lacrimogeni e spray. Edifici ed auto hanno subito danni quali la sede del Service européen pour l’action extérieure (SEAE).
E’ stata ingaggiata quasi una vera e propria battaglia con alcuni poliziotti oggetto di lancio anche di transenne e cassonetti dati alle fiamme, si sono rifugiati nella metropolitana.
URGENT – Des policiers isolés visés par des projectiles sont obligés de se réfugier dans le métro. Tensions. #Bruxelles pic.twitter.com/Zdlf294ryU
— Clément Lanot (@ClementLanot) January 23, 2022
La giornata è terminata con diversi arresti ad opera della polizia e il ritorno alla calma.