Si è svolta oggi una manifestazione antifascista nel centro di Genova, con la partecipazione di circa 200 manifestanti che hanno sfilato contro il decreto sicurezza del governo e l’avvio del tesseramento di Casapound. Il corteo, partito poco dopo le 15 dalla Stazione Marittima, ha registrato qualche momento di tensione, con fumogeni e petardi lanciati.
Corteo e percorso
Il corteo ha attraversato alcune delle principali vie del centro cittadino, seguendo un percorso che ha toccato via Gramsci, l’Annunziata, le gallerie e Brignole, per poi concludersi in piazza Alimonda, dove i manifestanti sono stati separati dalla sede di Casapound da un imponente cordone di polizia.
Presenza e simboli
Tra i partecipanti si sono notate numerose bandiere della Palestina e striscioni a sostegno della libertà del popolo palestinese, sottolineando il legame tra la lotta antifascista e la solidarietà internazionale.
Disagi alla viabilità
Dalle 10 del mattino, la zona tra via Montevideo e piazza Alimonda è stata chiusa al traffico, con ulteriori blocchi nelle ore successive lungo il percorso del corteo. Il traffico cittadino è stato fortemente condizionato dalle chiusure, causando rallentamenti e deviazioni nelle aree limitrofe.
Intervento delle forze dell’ordine
La polizia, presente in forze, ha monitorato la situazione per prevenire scontri tra i manifestanti e i sostenitori di Casapound. Gli episodi di tensione sono stati gestiti rapidamente, evitando escalation.
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