“Stamane siamo scesi al fianco della Cgil e delle associazioni che hanno manifestato davanti all’ospedale Galliera di Genova per denunciare il pessimo stato di salute in cui versa la sanità ligure.
Siamo al fianco di pazienti e operatori della sanità pubblica che ogni giorno sono costretti a subire disagi e ritardi nelle cure diventati ormai insostenibili.
Nei Pronto soccorso i cittadini sono costretti ad attese estenuanti e il personale sanitario, sempre più in affanno e a ranghi ridotti per la mancanza di nuove assunzioni e l’incapacità della giunta Toti di prevedere incentivi tali da rendere più appetibile la carriera nell’emergenza urgenza, deve fronteggiare situazioni di esasperazione che sempre più spesso sfociano in azioni di violenza fisica e verbale”.
Lo hanno dichiarato oggi i consiglieri regionali del Partito Democratico Pippo Rossetti e Armando Sanna, presenti oggi alla manifestazione dei sindacati davanti all’ospedale Galliera, che si è poi conclusa con il corteo fino alla Prefettura in via Roma.
“Si tratta – hanno aggiunto Sanna e Rossetti – di uno dei tanti problemi che, insieme alle lunghe liste d’attesa; le mancate misure per le persone anziane, disabili e non autosufficienti; l’edilizia sanitaria da riqualificare e la carenza di personale, affliggono la sanità ligure.
Curarsi in Liguria è sempre più difficile e lo confermano i numeri. E’ di oggi la notizia che le fughe dalla Liguria per curarsi fuori regione ci sono costate 488milioni negli ultimi 10 anni, il dato peggiore del Nord Italia.
Per questo condividiamo appieno la richiesta dei sindacati, con i quali ci siamo anche confrontati nelle scorse settimane sul nuovo Piano socio sanitario regionale, affinché ci siano interventi celeri e urgenti per garantire ai liguri una sanità pubblica efficiente. A partire dalla stabilizzazione e l’assunzione di nuovo personale sanitario”.