“Due manifestazioni di interesse per un’acquisizione complessiva di Sanac, annunciate oggi dal Ministro Urso dopo la recente chiusura del bando per la vendita, è una notizia importante per il territorio ligure. Parole che mi confortano doppiamente, perché perfettamente in linea con le rassicurazioni che ho sempre ricevuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy alle numerose interrogazioni presentate in commissione Attività Produttive per tenere alta l’attenzione sulle sorti dell’azienda. Sanac ha vissuto una situazione kafkiana: come produttrice di materiali refrattari aveva avuto come principale committente ex Ilva che, durante la gestione di Arcelor Mittal, non solo aveva accumulato debiti ma aveva anche sospeso le commesse, pregiudicando le prospettive di sviluppo di Sanac. Negli scorsi mesi, al contrario, si è registrata una ripartenza degli ordini, che confermano la capacità produttiva della società e un ulteriore elemento di positività.
La scelta del governo di prendere le redini di Acciaiere Italia ha infatti permesso di sbloccare le commesse, e questo ha rappresentato una prima, importante boccata di ossigeno.
Ora le manifestazioni di interesse pervenute confermano che Sanac è un’azienda sana in grado di inserirsi nel quadro di rafforzamento della siderurgia in Italia”.
A dirlo Ilaria Cavo, vice presidente della Commissione Attività produttive della Camera e deputata di Noi Moderati.