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Marassi, detenuti piemontese e marocchino aggrediscono agenti: bloccati

Agente della Penitenziaria arrestato per Introduzione di cellulari in carcere
Polizia Penitenziaria (foto di repertorio)

Ieri un detenuto piemontese di 34 anni, detenuto nella in sesta Sezione al primo piano del carcere genovese di Marassi, ha minacciato un agente della Polizia penitenziaria tentando di sequestrarlo e di sottrargli le chiavi del piano.

Per fortuna, il tentativo non è andato a buon fine, grazie alla capacità dell’agente e all’arrivo immediato dei rinforzi.

Un altro detenuto, marocchino di 37 anni, dopo avere ricevuto la notizia di un’ulteriore condanna definitiva, ha tentato di colpire gli agenti della Polizia penitenziaria con una forbice modificata a tale scopo.

Grazie alla professionalità degli agenti, il nordafricano è stato prontamente bloccato.

Lo hanno riferito stamane i responsabili del sindacato Uilpa Pentitenziaria, che hanno aggiunto:  “Nel 2022, anno tristemente record, i suicidi nella popolazione detenuta in Liguria erano stati 84. Mancano 32 giorni alla fine dell’anno in corso e, nostro malgrado, il periodo delle festività natalizie è spesso connotato dalla recrudescenza dei fenomeni autolesionistici e autosoppressivi.

L’ultimo suicidio del 2024 è avvenuto ieri alla Spezia ed è l’83mo. Temiamo che presto si supererà quel record, già di per sé vergognoso per un Paese civile.

Auspichiamo un sussulto di coscienza nella presidente del Consiglio Giorgia Meloni, e in tutto l’Esecutivo”.