Ieri un detenuto piemontese di 34 anni è andato in escandescenze e ha aggredito con calci e pugni un agente della Polizia Penitenziaria nel carcere genovese di Marassi, tentando di sequestrarlo.
L’agente è stato soccorso dai colleghi che lo hanno liberato e hanno quindi bloccato il detenuto violento.
Trasportato in ospedale dai sanitari del 118, l’agente ferito è stato poi dimesso con una prognosi di cinque giorni.
“Dall’inizio dell’anno in Italia – hanno spiegato dal sindacato Uilpa-Penitenziaria – sono oltre tremila le aggressioni agli agenti, mentre il personale continua a essere sottoposto a turnazioni e carichi di lavoro massacranti con la privazione di diritti persino di rango costituzionale. Chi detiene le responsabilità politiche e amministrative intervenga tangibilmente, altrimenti si faccia da parte”.
Il quadro nelle carceri liguri è preoccupante poiché in alcuni casi, come a Marassi e a Sanremo, i dati fotografano situazioni ancora più gravi che nel resto del Paese.