I pm della Procura di Genova ieri hanno aperto un’inchiesta sul presunto suicidio del detenuto di 21 anni di origini tunisine, avvenuto l’altro ieri nel carcere genovese di Marassi.
Gli inquirenti hanno acquisito le immagini di videosorveglianza per capire cosa sia successo con esattezza e la pm di turno ha disposto l’autopsia.
Il giovane straniero si è impiccato nel bagno della cella che condivideva con un altro detenuto.
Il nordafricano era accusato di furto e resistenza ed era stato messo al centro clinico, la sezione speciale nella quale sono ospitati reclusi con particolari problemi di salute.
Il giovane avrebbe già tentato di uccidersi in passato. Per questo i pm genovesi vogliono capire se la sorveglianza, da parte della Polizia penitenziaria, a cui doveva essere sottoposto sia stata svolta correttamente o se non ci fosse modo per evitare il gesto nonostante tutti i controlli.