Ancora caos nel carcere di Marassi, dopo l’omicidio di un detenuto avvenuto nei giorni scorsi.
Ieri pomeriggio un detenuto nordafricano è riuscito a salire sul tetto del box agenti nel cortile ‘passeggio’ per inscenare una protesta, ma siccome si è messo a piovere ha deciso di scendere e andare a ripararsi dalla pioggia battente.
Lo hanno riferito i responsabili del sindacato della UilPa Polizia penitenziatria.
Quando lo straniero ha messo in scena la sua protesta, salendo sul tetto, comandante della Polizia penitenziaria e direttore della casa circondariale sono accorsi sul posto e hanno assistito alla protesta del detenuto per circa un’ora e mezza.
Il nordafricano si è convinto da solo a scendere solo grazie alla forte pioggia.
“Perdura l’emergenza – hanno spiegato dalla Uilpa – che è sotto gli occhi di tutti men che di quelli del ministro Nordio e del Governo Meloni. Una situazione di sovraffollamento detentivo, insufficienza degli organici del personale, inadeguatezza di tecnologie ed equipaggiamenti e disorganizzazione imperante. Tutti elementi particolarmente evidenti anche nel carcere genovese di Marassi”.