“Occorre ridurre la ghettizzazione attraverso lo sviluppo del territorio, la costruzione di posti di lavoro e la realizzazione di una buona mobilità. Poi c’è un argomento che non piace a nessuno e che è difficile da trattare. Però oggi la gente chiede più sicurezza e legalità. Me lo hanno chiesto anche qui a Begato due signori prima di salire sul palco spiegandomi che ci vuole più controllo e repressione”.
E’ una parte significativa dell’intervento del sindaco Marco Bucci, che oggi, invitato dai cittadini, si è recato in periferia e ha tenuto un discorso al Paladiamante di via Maritano. Inoltre il primo cittadino ha spiegato che in passato è stato un errore concentrare le case popolari solo in poche zone e che una soluzione per evitare i “ghetti” delle periferie è anche quella di riuscire a vendere agli inquilini le case di edilizia residenziale pubblica “ovviamente a condizioni vantaggiose e con facilitazioni da parte del Comune e dei vari enti”.
“Quando le cose si vivono tutti i giorni – ha aggiunto Bucci – allora si chiedono più controlli e repressione. Quelli che invece stanno a giudicare dal di fuori si scandalizzano quando si aumenta la repressione. NO. Bisogna trovare un modo con cui le cose si fanno bene. Controlli e repressione significa trovare una soluzione per risolvere il problema.
Le altre grandi città del mondo ci insegnano che il grosso lavoro lo fanno i cittadini. Noi abbiamo già realizzato una ‘App’ che ci consente di seguire questo discorso e faremo altre iniziative, ma se i genovesi collaborano e mandano le segnalazioni immediatamente alle Forze dell’ordine la cosa diventa molto più facile e, soprattutto, molto più efficiente.
In questo modo tutti possono aiutare e collaborare anche per risolvere il problema della sicurezza, ovviamente associato a tutte il resto che stiamo facendo per lo sviluppo della città. Penso che tutti insieme ce la possiamo fare.
Ho vissuto e ho visto personalmente e grandi città, come New York, passare da 3 omicidi a notte a zero nel giro di 5 anni. Ovviamente lì la situazione era molto grave. Ma le cose si possono fare. Bisogna che tutti collaborino, avendo la stessa visione di città. Basta con gli attacchi e le politiche strumentali”.
Dopo il successo di Matteo Salvini che l’anno scorso aveva incontrato in piazza gli abitanti di Begato, oggi applausi e ovazioni anche alla politica “zero tolerance” del sindaco di centrodestra Rudolph Giuliani, pardon, Marco Bucci.