Le altre attività di controllo della Guardia Costiera
Ecco una sintesi delle attività svolte nella scorsa settimana dalla Guardia Costiera savonese nell’ambito dell’Operazione “Mare Sicuro”.
Attività di controllo sul demanio e sul rispetto dell’Ordinanza di sicurezza balneare
Sono stati controllati n. 20 stabilimenti balneari compresi tra i comuni di Albissola Superiore e Pietra Ligure e non sono state accertate violazioni amministrative in tema di sicurezza balneare, ambientale.
In mare, i mezzi navali della Guardia Costiera di Savona hanno pattugliato il litorale di giurisdizione, verificando il rispetto da parte dei diportisti delle norme di navigazione ed in particolare del divieto di entrare e stazionare all’interno la fascia riservata alla balneazione.
Nello specifico, durante la suddetta attività, non sono state riscontrate violazioni delle disposizioni in vigore.
Attività di controllo nella ristorazione a tutela del consumatore
Si segnala che durante le attività di verifiche in materia di pesca, è stata individuata la mancanza nei menù di due ristoranti, dell’indicazione dello stato fisico (decongelato) del prodotto ittico utilizzato per la preparazione delle pietanze, situazione che ha comportato l’effettuazione della comunicazione di reato alla locale Procura della Repubblica
Interventi di soccorso in mare
Importante in tema di soccorso è stato l’intervento coordinato dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Savona per il trasbordo di un passeggero che, presentava problemi cardiaci ed era imbarcato sulla nave da crociera “Costa Smeralda”.
La Sala Operativa della Capitaneria di porto – Guardia Costiera – di Savona coordinandosi con il medico di bordo, il C.I.R.M. (Centro Internazionale Radiomedico) ed il servizio sanitario 118, procedeva all’invio sottobordo della motovedetta CP S.A.R. 863 che trasbordava il passeggero per poi trasportarlo a Savona ed affidarlo alle cure mediche del personale sanitario.
Interventi a tutela dell’ambiente marino
Altra importante attività che ha impegnato gli uomini della Guardia Costiera di Savona è stata l’attività di continuo monitoraggio sull’ambiente marino e costiero, conformemente al protocollo operativo in essere con l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPAL) che vede, nel rispetto delle reciproche competenze, l’impiego dei mezzi navali per l’effettuazione delle attività di controllo della qualità delle acque di balneazione. In ultimo, si segnala, l’attività svolta congiuntamente ai mezzi aereonavali della Guardia di Finanza, in seguito alla presenza di una grande chiazza di idrocarburi nello specchio acqueo prospiciente la diga del porto di Vado Ligure.
La Capitaneria di porto di Savona attivando il “Piano operativo locale antinquinamento” ha coordinato le operazioni di bonifica dello specchio acqueo che sono state svolte con l’impiego di tre mezzi nautici specializzati della ditta concessionaria Transmare srl.