Margherita Bonfilio autrice dalla narrativa autentica. L’ultimo romanzo “La stanza dei segreti” è in viaggio verso Casa Sanremo Writers 2024.
Margherita Bonfilio autrice dalla narrativa autentica, tra radici e versi di poesia.
Margherita Bonfilio, autrice dalla penna feconda, racconta il suo viaggio dall’adolescenza a Palazzo Marino. Le radici della sua città, Penne, permeano la sua scrittura, delineando una narrativa autentica.
La recente selezione per Casa Sanremo Writers 2024 la entusiasma, pronta a condividere la sua nuova silloge poetica. Con oltre un decennio di impegno culturale, Margherita trova passione in ogni sfaccettatura della scrittura. “La stanza dei segreti”, il suo ultimo libro, è un inno all’amore e all’autenticità, rivelando il suo mondo interiore.
Il riconoscimento internazionale come “Ambasciatrice di pace per la poesia nel mondo” accresce il peso dei suoi messaggi di pace. Margherita svela progetti futuri che spaziano dalla narrativa per ragazzi alla prosa e invita gli aspiranti scrittori a coltivare fiducia, leggere intensamente e scrivere senza sosta.
L’intervista all’autrice
Cominciamo con una domanda semplice: cosa ti ha spinto a iniziare a scrivere?
“È una passione che coltivo da sempre. Ci sono periodi della mia vita in cui ho lasciato inascoltato il bisogno di scrivere, erano periodi intensi, di orientamento. Ne ho sofferto. Così alla prima occasione ho ripreso a scrivere e ho scritto dappertutto e su tutto. Un fiume in piena che ha rotto gli argini invadendo l’Universo.”
Da Penne a Palazzo Marino: hai attraversato un percorso incredibile. Come le tue radici influenzano la tua scrittura oggi?
“Penso che le radici le porti profondamente nel cuore, nei gesti, nei pensieri, nei modi di fare e di essere. Pertanto inevitabilmente influenzano la scrittura tratteggiandone i contorni dell’autrice che attraverso i suoi testi porta alla luce la parte più profonda di sé stessa.
In ogni mio scritto sia esso una poesia o un testo narrativo c’è Margherita, con le sue radici sempre più profonde e più salde.”
E, inoltre, come ti senti riguardo alla recente selezione per Casa Sanremo Writers 2024?
“Emozionata, orgogliosa di esserci, pronta per far conoscere la mia nuova silloge poetica. Certa di divertirmi, di fare nuovi incontri e di provare grandi emozioni, tutte da vivere!”
Con oltre un decennio di pubblicazioni e partecipazioni a eventi culturali, cosa ti appassiona di più nel mondo della scrittura e della letteratura?
“Tutto. Leggo molto tra romanzi, poesie e articoli di giornale, saggi brevi. Partecipo ad eventi culturali di ogni tipo e in qualunque luogo per conoscere nuove realtà, raccogliere riflessioni e nuovi spunti, per apprendere e per crescere come persona e come scrittrice.”
“La stanza dei segreti” è il tuo ultimo libro. Puoi raccontarci di cosa tratta e quale messaggio vuoi comunicare ai lettori?
“Si tratta di una raccolta di poesie dove trionfa l’Amore, quello con l’A maiuscola, quello che fa battere forte il cuore, quello che coinvolge e stravolge, quello che ti lega a un figlio, una madre, quello che ti fa amare la vita sotto ogni aspetto, dal dolore alla gioia.
La stanza dei segreti rappresenta senza dubbio il mio mondo interiore, un luogo misterioso dove addentrarsi a piccoli passi, con emozione, curiosità e devozione.
Il lettore a partire dalla dedica rivolta a tutti quelli che vogliono imparare a volersi bene, troverà gli spunti e lo stimolo per inoltrarsi nel proprio mondo segreto, quello dove a volte fa fatica ad entrare e dove sono racchiuse verità nascoste che attendono solo di venire a galla.
Volersi bene vuol dire trovare la gioia in sé stessi, farsi dei regali di tempo e di amore per poter godere di ogni attimo di questa vita.”
Hai ricevuto numerosi premi, incluso il titolo di “Ambasciatrice di pace per la poesia nel mondo”. Cosa significa per te avere il tuo lavoro riconosciuto a livello internazionale?
“La consapevolezza della responsabilità di questo titolo l’ho avuta nel momento stesso in cui l’ho ricevuto, una cerimonia di grande emozione dal sapore internazionale. Una soddisfazione importante che si accompagna all’impegno legato a questo riconoscimento nel portare messaggi di pace e amore attraverso la poesia in tutto il mondo.
Così la mia poesia ha raggiunto paesi per me sconosciuti come Panama e Miami a cui si aggiungono numerose città europee come Barcellona, Marsiglia, Malta, Francoforte e da ultimo Strasburgo che invece ho visitato tutte.”
Collabori attivamente con diverse rubriche e associazioni culturali. In che modo queste collaborazioni arricchiscono la tua esperienza di scrittura?
“Attraverso attività culturali di tipo diverso come reading poetici, laboratori, workshop, poetry slam, recensioni, articoli di giornale, conferenze a tema, concorsi letterari come concorrente e componente di giuria. Sono esperienze dalle mille sfaccettature che non possono che arricchire e stimolare nella scrittura, da incentivare e moltiplicare per crescere intellettualmente e umanamente.”
Parliamo del futuro. Quali sono i tuoi prossimi progetti letterari? C’è qualcosa che i tuoi lettori possono anticipare con entusiasmo?
“Ci sono diversi progetti in atto che spaziano dalla narrativa per ragazzi alla realizzazione di laboratori di poesia, alla stesura di un vero e proprio romanzo accanto alla possibilità di dar vita ad una nuova raccolta di poesie.
Non mancheranno eventi e fiere per promuovere i miei libri e contagiare di poesia chiunque mi voglia avvicinare. Nuovo spazio alla prosa che sembra voler trovare un nuovo posto nella mia vita.”
Infine, un consiglio per gli aspiranti scrittori che stanno cercando di far emergere la propria voce. Cosa vorresti dire loro?
“Voglio sottolineare che è fondamentale avere fiducia in sé stessi, consapevoli che c’è sempre tanto da imparare. Importante leggere tanto, autori classici e moderni, seguire presentazioni di libri, conferenze, dibattiti su temi di attualità.
E poi scrivere, scrivere, scrivere. Utili i corsi di scrittura creativa e alcune Master Class con autori qualificati.”