La margherita è il fiore all’occhiello della Piana d’Albenga. Nonostante il Covid sono oltre 10 i milioni di vasi prodotti per tutti i mercati nazionali ed esteri.
Sono più di 10 milioni i vasi del fiore 100% Made in Liguria, simbolo di verità e purezza che, ogni anno, dalla Piana partono alla volta dei più importanti mercati nazionali ed esteri.
Bianche o colorate, sono le margherite le vere protagoniste primaverili della Piana di Albenga dove gli imprenditori floricoli del territorio, nonostante la situazione generata dalla pandemia e le difficoltà patite la scorsa primavera a causa dei rallentamenti e blocchi dei commerci, continuano a produrre oltre 10 milioni di vasi che rispondono alle esigenze di qualità e quantità di tutti i mercati che servono.
Conosciuta anche con il nome scientifico di Leucanthemum vulgare, la margherita (dal latino “fiore bianco), pianta completamente italiana che genera partendo dalla pianta madre, è un fiore appartenente alla famiglia delle Asteracee. Le varietà più rinomate della zona sono le bianche Greta e Stella 2000 oltre a Daria di colore invece rosa, che si possono trovare di diverse dimensioni, in vasi principalmente del 14 e 18 di diametro. Nel linguaggio dei fiori è sempre collegata ad espetti positivi, sia in ambito amoroso, dove simboleggia l’amore eterno e fedele, sia nel mondo legato alle virtù di purezza, verità ed innocenza. Dai suoi significati poi derivano anche storie e leggende che si perdono nella notte dei tempi e che l’hanno portata fino a noi: le prime ceramiche con questo fiore risalgono all’età degli Egizi, mentre le prime testimonianze certe sulla loro apparizione risalgono addirittura ad oltre 4000 anni fa. Avanzando nella storia poi all’epoca dell’antica Roma, le margherite venivano utilizzate per le loro proprietà curative su tagli e ferite, oltre ad alleviare l’asma, lo stress, la pertosse e la sudorazione eccessiva.
“Nel complesso, questo fiore – affermano il Presidente di Coldiretti Savona Marcello Grenna e il Direttore Provinciale Antonio Ciotta – dimostra dalle proprietà pressoché infinite, sia dal punto di vista fisico e sotto l’aspetto morale, sia per l’imprenditoria agricola della Piana, dove risulta essere una delle produzioni di punta della zona. Il commercio della margherita, infatti, si sviluppa sul mercato locale, nazionale ed estero, permettendo di raggiungere un fatturato stimato superiore ai 20 milioni di euro.
Le imprese del territorio stanno continuando a resistere alla situazione generata dalla pandemia: non si sono mai fermate e continuato a portare sul mercato un prodotto di eccelsa qualità, che, oggi, possiede anche un altro importante valore, grazie al progetto studiato da Filiera Agricola Italiana che l’ha reso protagonista anche nel ruolo di sostegno alla ricerca oncologica italiana. È necessario supportare le nostre imprese scegliendo sempre di acquistare, anche quando si tratta di fiori per abbellire i nostri giardini e terrazzi, i prodotti del territorio sostenendo allo stesso tempo economia e occupazione ”