La polizia di Genova ha arrestato un 32enne marocchino, pregiudicato, per maltrattamenti in famiglia denunciandolo anche per lesioni personali aggravate.
Nel tardo pomeriggio di mercoledì è giunta al 112 la telefonata disperata di una donna che si era chiusa in una camera dell’alloggio a Begato, in cui vive con il marito violento, per sfuggire alle percosse del nordafricano.
All’arrivo delle volanti nell’abitazione di via Cechov, il 32enne stava ancora inveendo contro la moglie, connazionale di 27 anni, colpendo con forza la porta della loro stanza da letto.
Liberata dai poliziotti, la moglie ha mostrato i segni dell’aggressione del marito, contusioni sugli arti superiori provocate dai colpi di una scarpa, giudicate poi dai medici del pronto soccorso guaribili in 7 giorni.
La 27enne ha inoltre ammesso di subire da anni violenze a causa della gelosia e degli stati di alterazione da alcol e droga del marito, ma di non aver mai avuto il coraggio di denunciarlo.
L’immigrato, già agli arresti domiciliari per altri reati, è stato rinchiuso presso il carcere di Marassi.
