In preda ad un raptus di gelosia aveva travolto il dehor di un bar di Albenga
Albenga. La sera del 8 luglio scorso, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, erano intervenuti in via degli Orti, dove un 26enne marocchino, completamente ubriaco, si era reso protagonista di una spericolata manovra alla guida di un’auto, travolgendo il dehor di un bar, alla presenza di alcuni clienti.
Il tutto era nato da un raptus di gelosia per la propria compagna presente nel dehor con degli amici, unito ad un palese stato di ebbrezza alcolica.
Ma l’ira dello straniero non si era placata neanche alla vista dei militari che erano riusciti a bloccarlo e ad ammanettarlo seppur con non poca difficoltà.
Durante la notte il marocchino veniva dichiarato in stato di arresto con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, danneggiamento aggravato e guida in stato di ebbrezza alcolica.
Dopo la convalida dell’arresto era stato rinchiuso nel carcere di Imperia dove è tuttora trattenuto.
Oggi i Carabinieri del N.O.R. ingauno si sono presentati in carcere notificandogli un nuovo capo d’accusa: “falsità materiale commessa da privato in atto pubblico”. L’uomo infatti, quella sera, guidava con una patente che è risultata falsa.
I Carabinieri, che quella notte avevano naturalmente ritirato la patente di guida all’individuo, si erano accorti di alcune difformità del documento, che era stato quindi inviata all’Ufficio “Falsi Documentali” di Genova per gli opportuni accertamenti.
La patente era stata contraffatta. Motivo per il quale il marocchino rischia ora fino a due anni di reclusione.