Il sindaco di Genova e neo governatore ligure Marco Bucci ha già detto che non vuole perdere tempo. E’ quindi probabile che il primo consiglio regionale della dodicesima legislatura possa essere convocato martedì 26 novembre.
La data non è ancora certa, ma il regolamento dell’Assemblea legislativa della Liguria è chiaro. La prima seduta deve tenersi non oltre venti giorni dalla proclamazione di tutti gli eletti, su convocazione del presidente del consiglio regionale uscente Gianmarco Medusei (FdI) e che sarà presieduta dal consigliere anziano (Giovanni Boitano della lista civica di centrodestra Orgoglio Liguria).
E’ praticamente escluso che Bucci possa presentarsi in aula per il giuramento solo al termine della procedura di decadenza da sindaco. Per questa, infatti, sono necessarie tre votazioni in consiglio comunale.
La prima è stata calendarizzata per martedì prossimo, 12 novembre, e segna l’avvio della contestazione della causa di incompatibilità alla carica di sindaco, dopo l’elezione a presidente della Regione.
A quel punto, la normativa dà a Bucci dieci giorni di tempo per presentare eventuali osservazioni: cosa che, con tutta probabilità, non avverrà, ma i tempi non possono essere compressi.
La Sala Rossa dovrà successivamente prenderne atto, con tutta probabilità martedì 26 novembre, e chiederà formalmente a Bucci di optare tra una delle due cariche: il sindaco-presidente avrebbe altri dieci giorni per fare la sua scelta, ma ha riferito che la formalizzerà quasi immediatamente al presidente del consiglio comunale “perché non c’é tempo da perdere”.
A opzione esercitata, potrebbe dunque presentarsi in aula del consiglio regionale per il giuramento, prima che il consiglio comunale, con una terza votazione, verosimilmente il 3 dicembre, ufficializzi la sua decadenza e l’amministrazione di Tursi passi in capo al vicesindaco Pietro Piciocchi.