La Corte di appello di Firenze ha condannato a 3 anni ciascuno Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi, imputati nel processo bis di secondo grado riguardante la morte di Martina Rossi, la studentessa 23enne deceduta il 3 agosto 2011 precipitando da un balcone di un hotel dove era in vacanza a Palma di Maiorca.
Secondo l’accusa la ragazza stava sfuggendo a un tentativo di stupro.
I due imputati sono stati condannati per tentata violenza sessuale di gruppo e la motivazione è quella che era stata richiesta nella requisitoria dal pg Luigi Bocciolini.
È stato dichiarato, invece, prescritto il reato di morte in conseguenza di altro reato
“Questa è la fine del tentativo di fare del nuovo male a Martina. Ci hanno provato ma non ci sono riusciti. Il mio primo pensiero è andato a lei, a lei che non ha fatto niente e ha perso la vita”. Queste le.parole di Bruno Rossi, il papà di Martina, subito dopo la sentenza.
L’avvocato Stefano Buricchi, difensore di Luca Vanneschi ha promesso di ricorrere alla Cassazione.