“Intensificati i controlli della Polizia locale di Recco in seguito all’ordinanza sindacale che rende obbligatorio l’uso della mascherina a chi esce di casa. Gli agenti non hanno segnalato particolari criticità, ma hanno dovuto richiamare 3 persone che praticavano attività sportiva con il dispositivo di protezione abbassato, mentre un’altra è stata richiamata perché risultata sprovvista. A questa persona gli operatori della polizia locale hanno consegnato una mascherina per proteggersi naso e bocca”.
Lo hanno riferito oggi i responsabili del Comune di Recco, dove i controlli sono stati sollecitati dal sindaco Carlo Gandolfo e dal consigliere delegato alla Sicurezza Franco Senarega.
“Sono sempre di più i cittadini che si comportano secondo le regole – ha dichiarato Gandolfo – e bisogna andare avanti in questa direzione. Intanto stiamo portando a termine la consegna delle mascherine per tutti i nuclei familiari presenti sul territorio, iniziativa nata anche per colpire l’odiosa speculazione che in certi casi si è registrata sui dispositivi di protezione”.
L’ordinanza firmata dal sindaco il 7 aprile, oltre a contenere le altre misure prese per fronteggiare l’emergenza coronavirus, obbliga”a proteggere sé stessi e gli altri dal contagio, utilizzando la mascherina o altri sistemi di protezione della bocca e del naso, in subordine qualunque altro sistema di protezione quali sciarpe, foulard e simili qualora non sia stato possibile reperirle, contestualmente ad una puntuale disinfezione delle mani”.
Da 400 a 3.000 euro le sanzioni per i trasgressori.