Maxi inchiesta su corruzione. All’ex presidente dell’Autorità portuale e attuale amministratore delegato (sospeso) di Iren Paolo Emilio Signorini, dal 7 maggio agli arresti in carcere, sono stati “sequestrati tra i 70 e gli 80 mila euro sul conto corrente”.
Lo ha spiegato oggi il suo legale difensore, l’avvocato genovese Enrico Scopesi.
Signorini e’ l’unico dei 30 indagati nell’ambito dell’inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari il governatore ligure Giovani Toti, il suo capo di gabinetto Matteo Cozzani e l’imprenditore portuale Aldo Spinelli.
L’avvocato Scopesi stamane a Palazzo di Giustizia ha ribadito agli inquirenti la volonta’ del suo assistito di farsi sentire.
Davanti al gip si era avvalso della facolta’ di non rispondere perché non c’era stato tempo per leggere e valutare l 9mila pagine agli atti.