Medaglia Dirac alla fisica Alessandra Buonanno, prima volta ad una scienziata italiana. Le hanno assegnato il riconoscimento per i suoi studi sulle onde gravitazionali.
Alessandra Buonanno, prima italiana a ricevere la prestigiosa medaglia Dirac. Uno dei più importanti premi mondiali per la Fisica, assegnato ogni anno dall‘International Centre for Theoretical Physics (ICTP) di Trieste.
La “signora che ascolta i sussurri dei buchi neri“, così la comunità scientifica ha ribattezzato la scienziata. Alla scienziata e al suo team di ricerca, è stato riconosciuto il merito di aver creato le basi sui modelli della relatività analitica e numerica. Questi modelli sono utilizzati per rilevare le onde gravitazionali dalla fusione di buchi neri. Buonanno e il suo gruppo hanno osservato per la prima volta grazie all’osservatorio LIGO, nel 2015, le onde gravitazionali prodotte dall’unione di un sistema binario di buchi neri, deducendo le loro proprietà astrofisiche e cosmologiche.
Buonanno, infatti è considerata uno dei pionieri nel combinare risultati di calcoli analitico – relativistici e simulazioni numerico – relativistiche per il calcolo efficiente e preciso di modelli di forme d’onda che possono essere utilizzati per la ricerca di onde gravitazionali emesse quando si uniscono oggetti binari compatti. Cioè quando si scontrano (o meglio si fondono, ma gli effetti sono comunque ciclopici) due buchi neri. Contemporaneamente per derivarne le proprietà astrofisiche e cosmologiche.
Biografia della scienziata:
Alessandra Buonanno, classe 1968, laureata in Fisica teorica a Pisa e dal 2014. Co-direttrice dell’Istituto Max Planck per la fisica gravitazionale di Potsdam, dove dirige il Dipartimento di Relatività Astrofisica e Cosmologica. L’istituto è un’eccellenza italiana, resa famosa in tutto il mondo soprattutto dai rivoluzionari studi sui buchi neri. Studi condotti insieme ai fisici Thibault Damour, Frans Pretorius e Saul Teukolsky. Scienziati premiati con la medaglia che prende il nome dal grande fisico e premio Nobel Paul Dirac.
Mario Draghi, Presidente del Consiglio dei ministri:
«Congratulazioni a Alessandra Buonanno, insignita con uno dei più prestigiosi premi scientifici internazionali per le sue ricerche sulle onde gravitazionali. Un importante riconoscimento che dà lustro al nostro Paese nell’ambito della ricerca scientifica». Si legge nella nota della Presidenza del Consiglio.
Un secolo dopo Albert Einstein, teorizzò le onde gravitazionali nel 1915 nell’ambito della sua della relatività generale, questi fenomeni giganteschi e cataclismatici si sono svelati all'”occhio” (o per meglio dire ai sofisticati strumenti) dell’uomo. «È iniziata una nuova era per noi – dichiarava la Buonanno annunciando la scoperta – quella dell’astrofisica basata sullo studio delle onde gravitazionali, che ci insegnerà molto sull’universo».
«È stato soprattutto grazie ai modelli di calcolo, insomma, che uno dei segreti del Cosmo è stato svelato. «È una cosa straordinaria – ha commentato la scienziatan nei giorni scorsi, dopo la notizia del premio – che come esseri viventi abbiamo costruito un linguaggio. Come la matematica e la fisica, che ci permette di andare indietro nel tempo e capire come era l’Universo miliardi di anni fa». ABov