La Regione Liguria ha ricevuto delle lettere di messa in mora per l’assenza di mascherine di protezione dal coronavirus da parte delle associazioni dei medici di continuità assistenziale.
Lo ha spiegato stasera la vicepresidente e assessora regionale alla Sanità Sonia Viale.
Secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa, la vicepresidente Viale ha aggiunto: “Anche oggi ho ricevuto delle lettere da medici, dicono che si rifiuteranno di curare le persone se non gli verranno fornite le mascherine. Il presidente Toti ha annunciato che arriveranno le mascherine.
Non è il momento di trovare delle responsabilità. E’ il momento di fare e di mantenere il sangue freddo.
Sappiamo benissimo che le mascherine sono necessarie. Stiamo facendo tutto il possibile per trovarle. Anche io potrei mandare una letterina di messa in mora al Governo perché non ci sono le mascherine, ma non è il momento di scaricare le responsabilità su altri”.
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La vicepresidente Viale ha quindi invitato i cittadini a usare i numeri informativi di Regione Liguria 0105485767/0105488679 per avere chiarimenti sul coronavirus ribadendo l’invito a chi ha sintomi del virus a “non auto presentarsi ai pronto soccorso ma a rispettare i codici di comportamento”.
Per tamponare l’emergenza di mascherine alcune aziende nautiche e Fincantieri, ha segnalato il presidente della Regione Giovanni Toti, hanno donato alla sanità regionale dispositivi di protezione individuale in quantità.
Nel corso del punto stampa di stasera in Regione Liguria è anche emerso che Banca Passadore ha donato 100mila euro alla clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino.