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MEI e Galata, tre giorni di dibattiti sull’emigrazione italiana

MEI e Galata, tre giorni di dibattiti sull’emigrazione italiana
MEI - Museo Nazionale della Emigrazione Italiana

MEI – Museo Nazionale della Emigrazione Italiana e Galata Museo del Mare 5 – 7 dicembre 2024 Ingresso gratuito

MEI – Museo Nazionale della Emigrazione Italiana e Galata Museo del Mare. Tre giorni di dibattitto sul tema dell’emigrazione italiana: oltre 80 esperti provenienti da vari paesi per analizzare lo stato dell’arte dell’emigrazione italiana e sulle realtà museali dedicate.

Si terrà a Genova nei giorni 5, 6 e 7 dicembre presso il MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana e il Galata Museo del Mare, la quinta edizione del congresso internazionale “Diaspore Italiane – Rappresentazione e Questioni di Identità”, evento di approfondimento e discussione sul fenomeno dell’emigrazione italiana e le realtà dei musei delle migrazioni.

L’evento sarà ospitato in tre sale – una al MEI e due al Galata – dove si alterneranno dibattiti e presentazioni: giovedì 5 dicembre dalle 9:30 alle 18:00, venerdì 6 dicembre dalle 09:00 alle 18:30 e sabato 7 dicembre dalle 09:30 alle 13:30. Ingresso libero.

Ad aprire i lavori della quinta edizione del congresso sarà Paolo Masini, presidente della Fondazione MEI. A seguire i saluti istituzionali e gli interventi di: Maurizio Daccà, consigliere Istituzione Mu.MA e presidente dell’Associazione Promotori Musei del Mare; Nicoletta Dacrema, prorettrice dell’Università di Genova; Gloria Piaggio, direttrice di politiche culturali Comune di Genova; Pietro Piciocchi vicesindaco di Genova, Marco Bucci, presidente della Regione Liguria; Luigi Maria Vignali, direttore Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie.

La prima sessione di giovedì 5 dicembre alle ore 10.00 al Galata Museo del Mare vedrà gli interventi dei promotori della V edizione del congresso internazionale “Diaspore Italiane – Rappresentazione e Questioni di Identità”: Pierangelo Campodonico, direttore del Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni (Genova) Anthony Tamburri, preside del John D. Calandra Italian American Institute (Queens College, Stati Uniti) Marcelo Huernos, curatore e ricercatore del MUNTREF Museo dell’Immigrazione (Buenos Aires, Argentina) Marco Fedi, direttore del CO.AS.IT (Melbourne, Australia) Paolo Masini, presidente della Fondazione MEI (Genova, Italia).

Il programma completo della tre giorni è consultabile a questo link: https://www.museomei.it/it/congresso-diaspore-italiane-rappresentazione-e-questioni-di-identita-5-7-dicembre-2024-mei-museo

Nato dalla collaborazione tra organizzazioni chiave nel settore delle migrazioni italiane – tra cui il John D. Calandra Italian American Institute – Queens College di New York, il MUNTREF – Museo de la Inmigración di Buenos Aires, il CO.AS.IT di Melbourne, MU.MA – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni e la Fondazione MEI – il simposio riunirà oltre ottanta circa esperti e professionisti provenienti da vari Paesi, tra cui Australia, Argentina, Brasile, Sudafrica, Stati Uniti, Italia, Kenya, Germania, Uruguay, Francia e Canada per analizzare lo stato dell’arte sul fenomeno dell’emigrazione italiana e sulle realtà museali dedicate alle migrazioni.

I temi principali del congresso abbracceranno una vasta gamma di argomenti significativi tra cui: l’Identità, che esplora le molteplici sfaccettature della cultura italiana nel contesto delle migrazioni; il Turismo delle radici, che mette in luce il legame tra le origini e il viaggio; e la Letteratura, che offre una prospettiva sulla narrazione delle esperienze migratorie. Si discuterà, inoltre, della presenza italiana nei musei delle migrazioni, evidenziando il contributo degli italiani nelle società di accoglienza e si affronteranno questioni legate a razzismo, arte, salute mentale ed educazione, analizzando come questi temi influenzino e riflettano l’identità culturale italiana contemporanea.

Il congresso, alla sua quinta edizione, mira a sviluppare una visione multi-prospettica dell’identità culturale italiana in movimento, all’interno di una cornice storica e globale, ragionando, ad esempio, su come si definisca l’”italianità” e, più in generale, l’”italicità” in contesti di mobilità globale e su quali lezioni possano emergere dall’osservazione delle comunità italiane nel loro adattamento e cambiamento. Un’opportunità unica per riflettere insieme sui molteplici significati dell’esperienza migratoria italiana e sull’evoluzione della sua identità culturale.

La partecipazione all’evento è gratuita.

Per chi lo desiderasse, sarà inoltre possibile visitare il museo Galata acquistando il biglietto ridotto a 12 euro e il museo MEI con biglietto ridotto a 5 euro.

Per maggiori informazioni scrivere a diasporeitaliane@museomei.it.