L’estate continua con caldo torrido ed afa, anche se promettono qualche burrasca che potrebbe alterare la buona riuscita dell’abbronzatura perfetta. Questo ci induce a consigliare alle signore e signori casalinghi ricette preparate in precedenza per non ostacolare il piacevole passatempo della spiaggia.
Pensiamo alle melanzane ripiene, ricetta tipicamente ligure, anche se, fedeli al motto “posto che vai, gusti che trovi” anche i ripieni variano con le tradizioni e le abitudini di città in città.
Torniamo alla ricetta: si devono tagliare le foglie verdi e dure delle melanzane attaccate allo stelo, peigullu in genovese, che però non va tagliato, per rispettare la tradizione, poi farle bollire in acqua salata per 5-10 minuti; nel frattempo, mettete in ammollo la mollica di pane con il latte e i funghi secchi in poca acqua calda.
Svuotate con delicatezza le melanzane appena cotte, usando un cucchiaino, tritare la polpa con il prezzemolo, l’aglio e i funghi strizzati. Sminuzzate il prosciutto e la mortadella assieme alla mollica ammorbidita, ma ben strizzata. Unite all’impasto due uova.
Mescolate con cura il composto e aggiungete sale e pepe. Riempite le melanzane con il ripieno, disponetele in una teglia unta e cospargetele di pan grattato e origano. Servite le melanzane come secondo piatto, con una insalata di pomodori e radicchio tagliato sottile; nulla vieta di portare i ripieni in spiaggia e passare la serata, gustando queste prelibatezze tra amici o con la dolce meta! Ingrediente essenziale per rimanere in dolce compagnia.
Per concludere vorrei precisare che la parola ripieni è maschile anche se si dovrebbero chiamare verdure “ripiene”: questo è un dilemma, che mi incuriosiva già nell’infanzia, finché’ trovai una definizione legata alla Liguria: chiamiamoli zucchini, melanzane peperoni a barchetta. Negli anni qualche cuoco estroso le ha riprodotte. (vedi foto in basso). Buon appetito. ABov