Il Genoa piazza un colpo stellare per il centrocampo alla ricerca di una salvezza che avrebbe del miracoloso.
Nelle prossime ore può sbloccarsi l’operazione-Amiri con il Bayer Leverkusen: il centrocampista ieri non è stato schierato in campionato ed è atteso a Genova forse già nella giornata di domani. L’accordo si farà sulla base del prestito con obbligo di riscatto vincolato alla permanenza in A del Grifone.
Nato a Ludwigshafen am Rhein, Amiri è senza grossi dubbi il più forte calciatore con origini afgane del momento, se non di sempre. Ma, appunto, è tedesco, per nascita e per la nazionale i cui colori difende, a differenza per esempio del cugino Zubayr, nato però a Kabul anche se poi cresciuto in Germania. I suoi genitori emigrarono nel Paese durante la guerra afgana del 1979-1989, e sul Reno il talento di Amiri ha iniziato a sbocciare, per fiorire nell’Hoffenheim, agli ordini di un certo Nagelsmann che lo ha “coltivato” sin dalle giovanili per poi farne un perno della sua prima squadra.