Braccio di ferro tra la Samp e Thorsby che blocca la cessione del norvegese nella sessione di mercato estivo in corso.
Il padre e agente del giocatore avrebbe intimato alla Sampdoria di cedere il giocatore al club tedesco ma per una cifra pari a 3,5 milioni e non 4 come richiesto dalla Samp. Una cosa che non si vede spesso che sia l’entourage del giocatore a imporre il prezzo del proprio assistito alla società proprietaria del cartellino che è libera di fare la propria valutazione in totale autonomia. Questa imposizione ha fatto perdere la pazienza alla Sampdoria. Questi 500mila euro che ballano tra domanda e offerta, secondo il quotidiano, sarebbero stati utili all’Union Berlin per aumentare l’ingaggio del giocatore.