Al termine della presentazione di Antonino Ragusa, è il Direttore Generale del Club aquilotto, Guido Angelozzi, a fare il punto sul mercato estivo dello Spezia Calcio: “Fin dall’inizio ho sostenuto che la squadra della passata stagione non sarebbe stata smembrata, ma che sarebbe stata confermata in gran parte, cercando di inserire quei giocatori necessari per portare avanti un progetto tecnico preciso, iniziato nella passata stagione.
Voglio essere chiaro: la Proprietà mi ha dato massima disponibilità per poter far mercato, ma sono stato io a decidere di non fare ulteriori acquisti, in quanto voglio portare avanti un progetto ben definito, non amo buttare via i soldi, non intendo far contratti lunghi ed onerosi a calciatori “anziani”, pertanto preferisco tenere i capitali per poterli sfruttare quando si presenteranno occasioni importanti; sono qui, se qualcuno deve esser criticato quello sono io, ma vi chiedo di aspettare, perchè io credo fermamente nel lavoro che abbiamo fatto e vi invito a ricordare i vari Okereke ed Augello e ciò che si diceva di loro per partito preso all’inizio della scorsa stagione.
Sarà come sempre il campo a parlare, ma così come non eravamo fenomeni dopo la vittoria di Cittadella, ora per quindici minuti sbagliati contro il Crotone non dobbiamo essere pessimisti.
Problemi in attacco? E’ arrivato Ragusa, un attaccante che può interpretare egregiamente tutti i ruoli del fronte offensivo, un valore aggiunto per la Serie B e che sono sicuro farà benissimo; non ho visto altre situazioni in cui aveva senso investire, ci fosse stata l’occasione per acquistare Bonazzoli o Moncini lo avremmo fatto, ma non c’è stata l’opportunità per volontà dei rispettivi Club e prendere qualcuno tanto per prenderlo, non aveva senso e non rientra nel mio modo di lavorare.
In avanti abbiamo tanti calciatori di qualità, alcuni già affermati ed altri giovani, ma di grande prospettiva, pertanto siamo contenti della rosa allestita; durante il mercato sono stati offerti diversi calciatori, ma non aveva senso prendere giovani di altre squadre tanto per far numero, quando in rosa abbiamo già diversi calciatori forti e che stanno crescendo giorno dopo giorno.
Le cessioni dell’ultimo giorno? Di cessione ne abbiamo fatta soltanto una, ovvero Awua al Bari con riscatto fissato ad un milione e mezzo, oltre a diversi bonus, mentre De Col era fuori dal progetto tecnico fin da prima del ritiro, pertanto ci siamo accordati per consentire al ragazzo di restare libero e poter trovare una squadra.
Manca un centrocampista? Avremmo voluto prendere un centrocampista in più, ma non c’erano occasioni interessanti per noi ed abbiamo preferito rimanere così; se dovessi trovare un centrocampista svincolato e la possibilità si rivelasse interessante, potremmo anche prenderlo, ma per ora siamo apposto e la rosa è completa.
Taugourdeau? Il procuratore ci ha contattato, abbiamo espresso l’apprezzamento del tecnico, ma non lo abbiamo mai trattato, perchè per età non rientra nella tipologia di acquisto oneroso che intendiamo fare. Nzola? Mai trattato.
Il monte ingaggi? Lo abbiamo abbassato ulteriormente. La lista A? Siamo una squadra molto giovane e non dimentichiamoci che anche nella passata stagione siamo stati tra le squadra che ha avuto più introiti grazie al minutaggio degli Under”