Il 4 dicembre alle 18.30 si concludono gli eventi del terzo appuntamento di Caput mundi
Caput mundi: incontri multidisciplinari tra Arte, Musica, Storia, Letteratura, Architettura e degustazioni per capire quanto il centro del mondo sia un concetto relativo.L’appuntamento del prossimo mercoledì si intitolerà Teatro Nazionale Europa. Un’altra occasione per indagare quali sono gli elementi culturali che hanno generato l’ascesa, determinato il predominio e stabilito il declino di alcune popolazioni sul resto del mondo. Dopo il successo dei precedenti appuntamenti Cina in Corsa e Freedom Usa la riflessione si sposterà sul nostro continente.
Sarà Maurizio Romanengo, storico dell’arte, ad introdurre il tema con una lezione ad immagini per comprendere le influenze nei secoli tra le varie correnti culturali e artistiche europee, le loro similitudini e le loro grandi differenze.Il testimone sarà poi ceduto a Enrico Parodi, docente di letteratura, che ci affascinerà con una riflessione storica su alcuni momenti in cui l’Europa non era affatto il centro e le ragioni per cui non lo è più oggi.
Infine un declinazione in Musica con la voce di Eugenia Amisano, cantante italo-spagnola, e la chitarra di Paolo Traverso.Il tutto sarà accompagnato da una intrigante degustazione ideata da Federica Dentice e Pietro Mombelloni, chef del laboratorio di cucina Sale e Dede.La donazione minima per l’evento devoluta per le attività di valorizzazione del Museo
Continua infine il lavoro promosso dai volontari dell’Associazione, ad oggi 56, che consentono l’apertura del Museo e della Biblioteca e la catalogazione ragionata del materiale librario.
Un grande lavoro reso possibile grazie al sostegno dei 170 soci e sponsor della Onlus come Casa di Cura Villa Montallegro S.p.a., Ruths S.p.a.e Coop Liguria.
L’ideazione, la progettazione e la realizzazione delle attività all’interno del Museo è portata avanti dagli Amici dell’Accademia Ligustica Onlus, Associazione che vive del supporto di privati, delle aziende e delle fondazioni che credono nella sopravvivenza e nello sviluppo del Museo dell’Accademia Ligustica, la collezione pubblica più antica della città di Genova.