Un viaggio nella memoria dell’emigrazione ligure tra documenti, lettere e testimonianze
Il 26 marzo, presso il Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana (MEI), si terrà un evento speciale dedicato alla memoria epistolare dell’emigrazione ligure. Protagonista dell’incontro sarà il libro “Meriche, lettere di donne e uomini di Val Brevenna da Stati Uniti, Argentina, Cile e Uruguay 1856-1955”, scritto da Paolo Brassesco. L’opera raccoglie oltre un secolo di lettere, fotografie e documenti storici, offrendo uno spaccato autentico sulle vite di chi ha lasciato l’entroterra genovese alla ricerca di un futuro oltreoceano.
La storia migratoria della Val Brevenna
Tra la fine dell’Ottocento e il Novecento, la Val Brevenna, come altre aree dell’Appennino ligure, ha vissuto un massiccio fenomeno di spopolamento. Intere famiglie affrontavano viaggi difficili e incerti verso le Americhe, portando con sé speranze, sogni e paure. Le lettere raccolte nel libro “Meriche” testimoniano le difficoltà di adattamento, la nostalgia per la terra natale e la determinazione nel costruire nuove comunità nei paesi di destinazione.
Durante l’incontro, l’autore Paolo Brassesco illustrerà il lavoro di ricerca che ha portato alla pubblicazione del libro, approfondendo il valore storico e umano delle lettere. A fianco di Brassesco interverrà Fabio Capocaccia, Presidente del CISEI (Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana), che offrirà una panoramica sul fenomeno migratorio ligure e sull’importanza di preservare queste preziose memorie scritte.
“Meriche”: un ponte tra passato e presente
Il libro non è solo una raccolta di lettere, ma una finestra su un passato che parla di sacrificio, nostalgia e resilienza. Attraverso i racconti degli emigranti emergono le difficoltà dell’integrazione, i successi raggiunti e il forte legame con la terra d’origine. L’evento sarà un’occasione unica per immergersi in una narrazione intima, che va oltre i numeri e le statistiche per restituire una dimensione umana al fenomeno migratorio.
Un evento al MEI: luogo di memoria e innovazione
L’incontro si svolgerà alle 17:00 nella Sala Conferenze del MEI, presso la Commenda di San Giovanni di Pré, un edificio medievale ristrutturato per ospitare il museo. Il Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, frutto della collaborazione tra il Ministero della Cultura, la Regione Liguria e il Comune di Genova, è un’istituzione innovativa che racconta il fenomeno migratorio italiano dall’Unità d’Italia a oggi.
Grazie a un allestimento multimediale e interattivo, i visitatori possono esplorare le storie dei migranti italiani attraverso documenti, oggetti e testimonianze immersive. Il museo, che collabora con il Mu.MA (Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni) e il Galata Museo del Mare, rappresenta un punto di riferimento culturale per approfondire le radici storiche dell’emigrazione italiana.
Informazioni utili per la visita al MEI
- Indirizzo: Commenda di San Giovanni di Pré, Piazza della Commenda 1, 16126 Genova GE
- Sito web: www.museomei.it
- E-mail: segreteria@museomei.it
- Telefono: Biglietteria: 010/5574155 – Uffici: 010/5576745
Orari di apertura MEI:
- Ottobre – Maggio: Martedì – Venerdì 10:00 – 18:00; Sabato e Domenica 11:00 – 19:00
- Giugno – Settembre: Martedì – Venerdì 11:00 – 18:00; Sabato e Domenica 11:00 – 19:00.
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