Individuato lo scenario d’intervento dello scolmatore di Chiavari
Dopo le specifiche indagini geognostiche e geofisiche effettuate quest’estate, la conferenza dei servizi preliminare, in seduta conclusiva, svoltasi questa mattina in Regione Liguria, ha approvato la soluzione progettuale per la messa in sicurezza del Rupinaro, ovvero la realizzazione di un canale scolmatore.
«Si tratta di un’opera davvero importante, da 35 milioni complessivi, per la sicurezza di tutto il nostro territorio. Il progetto ereditato dalla precedente amministrazione prevedeva l’abbassamento del letto del torrente, l’innalzamento degli argini e nuovi ponti da realizzare tenendo conto del franco idraulico, norma che prevedeva un aumento di almeno un metro e mezzo in altezza della nuova struttura rispetto alla vecchia (opere che avrebbero creato notevoli disagi sia alle abitazioni che alle proprietà private che si affacciano sul Rupinaro) – spiega il primo cittadino Marco Di Capua, che ha preso parte alla conferenza dei servizi – Da professionista solito a ragionare con dati e numeri alla mano, ho richiesto un apposito studio alternativo che ha confermato sia il costo inferiore per lo scenario d’intervento relativo allo scolmatore sia la messa in sicurezza pressoché totale, con mitigazione del rischio idrogeologico. Adesso è necessario attendere che Regione Liguria inserisca tale progetto all’interno del piano regionale degli interventi di messa in sicurezza, e poi partirà la caccia ai finanziamenti. Sono molto soddisfatto di questo risultato, fondamentale per il futuro di Chiavari. A distanza di quasi tre anni e mezzo dall’inizio del mio mandato, la mia amministrazione continua a raggiungere gli obiettivi che si è posta, con fatti e non parole: con Marco Di Capua vince Chiavari».