L’eccentrico e filo-repubblicano Elon Musk, acceso sostenitore del presidente eletto Usa Donald Trump, manda a quel paese i nostri magistrati per la questione del braccio di ferro col Governo Meloni sui migranti irregolari.
Sul caso interviene persino il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per difendere il nostro ordine costituzionale e la nostra sovranità nazionale.
L’avesse mai fatto una volta contro i diktat dell’Europa. E no meglio polemizzare con un “tweet” di Musk su “X”.
Sulla rete, peraltro, Musk ha fatto il pieno di consensi. Persino alcuni politici hanno applaudito alla sua affermazione: “Questi giudici devono andarsene”.
Io, però, la vedo diversamente: che i magistrati non facciano politica ok, ma Musk si faccia un po’ i fatti suoi.
Siamo noi italiani che dobbiamo liberarci da questo ruolo invadente della magistratura nella vita politica e lo dobbiamo fare con le nostre forze.
Musk non sa nulla della nostra storia e dei nostri problemi. Non sarà certo lui a risolverli, ma una adeguata riforma della Giustizia che ponga fine al fatto che in Italia le leggi le fa il Parlamento e poi la magistratura le disfa a suo piacimento. Prof. Paolo Becchi