”Richard, bacioni. E se ti piacciono, apri le tue ville e portateli tutti a casa tua”.
Lo ha dichiarato oggi sul Sacro Prato di Pontida, suscitando un boato nella folla riunita durante la manifestazione della Lega, il segretario federale e vicepremier Matteo Salvini, riferendosi all’invasione dei migranti e all’udienza del processo Open Arms in programma a Palermo il prossimo 6 ottobre.
“Quando guarderò in faccia Richard Gere, porterò il sorriso del popolo italiano e del popolo di Pontida” ha aggiunto Salvini.
Il 9 agosto 2019, insieme al fondatore di Open Arms Oscar Camps, l’attore americano, testimone al processo contro Salvini, aveva dato manforte ai migranti che erano rimasti 19 giorni sulla nave dell’Ong ormeggiata davanti a Lampedusa, dopo il divieto di ingresso del Governo italiano e grazie all’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Il leader leghista è l’unico, fra i ministri che si sono susseguiti negli ultimi anni, che ha tentato di arginare l’invasione e di difendere i confini italiani. Per questi motivi è finito sotto processo con le accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio.
Migranti, Becchi: l’unico che ha tentato di arginare l’invasione è sotto processo